Lo scorso maggio, il 76° Festival di Cannes si è aperto con polemiche, con il ritorno del grande Johnny Depp, incoronato Luigi XV nella locandina del film di apertura Giovanna di Barry di Maiwenn. L’80° Festival del cinema di Venezia, il festival più antico del mondo, spinge ancora oltre la provocazione post-#MeToo. Dal 30 agosto al 9 settembre, verranno svelati i nuovi film di tre cineasti bersaglio delle lotte femministe nel mondo del cinema: Roman Polanski (Palazzofuori concorso), Woody Allen (Fortunafuori concorso) e Luc Besson, che uomo cane è uno dei 23 titoli in corsa per il Leone d’Oro, che sarà assegnato da una giuria presieduta dal regista americano Damien Chazelle (La La Land, Babilonia). Ciò ha immediatamente causato un movimento arrabbiato sui social network.
Questo martedì pomeriggio, Alberto Barbera ha annunciato la selezione di questi tre titoli senza menzionare la natura problematica dei loro autori. Anche se prima, forse nel tentativo di calmare la tempesta, il regista Mostra è orgoglioso di annunciare di aver trattenuto nella selezione ufficiale il 30% dei film di registe donne…
Impatto limitato dello sciopero a Hollywood
Alberto Barbera ha anche sottolineato che l’impatto dello sciopero degli attori e degli sceneggiatori di Hollywood su Mostra sarà limitato. Solo un film è stato rimosso dalla selezione da Amazon e Warner: Sfidante di Luca Guadagnino Italia, una mega produzione con Zendaya e Josh O’Connor la cui uscita è stata posticipata alla prossima primavera. Annunciato poche settimane fa come film d’apertura, Sfidante è stato sostituito da Comandante, che aprirà il festival e il Concorso. Edoardo De Angelis Italia racconta, durante la seconda guerra mondiale, il salvataggio di 26 marinai belgi da parte di un capitano di sommergibile italiano.
Sciopero di attori e sceneggiatori a Hollywood: cosa c’è da sapere
Nonostante il movimento di sciopero di Hollywood, Mostra ospiterà molte produzioni indipendenti americane, piuttosto che grandi studi, con ramificazioni limitate sul tappeto rosso. Tra questi troviamo in Concorso Assassino di David Fincher, con Michael Fassbender e Tilda Swinton, Ferrari di Michael Mann, con Adam Driver e Penelope Cruz, Maestro di e interpretato anche da Bradley Cooper e Carey Mulligan Priscilla di Sofia Coppola.
Regista Belga in Concorso
Sette anni dopo aver ricevuto il premio per la regia agli Orrizonti di Venezia per CasaIl regista fiammingo Fien Troch è attualmente in corsa per il Leone d’oro con il suo quinto lungometraggio, Agrifoglio. Un’altra presenza belga al Concorso è legata a due coproduzioni: Bordo Verde dalla Polonia Agnieszka Paesi Bassi e Capitan Io di Matteo Garrone, autore di Gomorra, uomo cane e da Pinocchio con Roberto Benigni nel 2019.
Tra gli altri seri candidati alla lista dei premi, citiamo anche due film francesi: Brutto di Bertrand Bonello, con Léa Seydoux, e Fuori stagione, in cui Stéphane Brizé ha lasciato il cinema sociale per girare Guillaume Canet e Alba Rohrwacher. Ma ci aspettiamo anche moltoEl ha contato del cileno Pablo Larraín, di ritorno al Lido dopo l’inaugurazione jackie, Emma E spencer. ParticolarmenteIl crimine non esiste di Ryusuke Hamaguchi Japan (rivelato in Concorso a Cannes 2021 hard Guida la mia auto) e naturalmente, Poverina di Yorgos Lanthimos. Cinque anni dopo duro Preferitol’inestimabile cineasta greco torna a Venezia con una nuova produzione britannica, dove trova Emma Stone per rileggere il mito di Frankenstein.
Wes Anderson, Quentin Dupieux, Richard Linklater…
Fuori concorso, tieni d’occhio due produzioni Netflix: La grande storia di Henry Sugarun mediometraggio ispirato a Roald Dahl di Wes Anderson (il cui ultimo film Città degli asteroidi mostra ancora) e La sociedad de la nieve dello spagnolo JA Bayona che il 9 settembre chiuderà il cinema dell’80a Mostra del Mostra.
In precedenza, Lido avrebbe accolto anche diversi grandi nomi, come William Friedkin dall’America (Tribunale militare di Caine Muntiny con Kiefer Sutherland), Richard Linklater (Assassino) e Korin Harmony (Aggro Dr1ft). Ma anche il francese Quentin Dupieux (Daaaaali! con Anaïs Demoustier e Romain Duris), Cédric Kahn (Fabbricazione con Denis Podalydès e Xavier Beauvois) e Xavier Giannoli. direttore diillusione perduta svelerà 12 episodi della sua prima serie ambientata a Venezia argento e sanguecon Vincent Lindon, Judith Chema, Niels Schneider… Prodotto da Canal +, questo legal thriller è un adattamento dell’omonima opera dei giornalisti di Sezione multimediale Fabrice Arfi che sta indagando su un caso di frode IVA sulle quote di carbonio.
Selezione ufficiale 2023
concorrenza
- Adagio di Stefano Sollima (Italia), con Pierfrancesco Favino
- Bastarden (Terra Promessa) di Nikolaj Arcel (Danimarca/Ger./Svezia), con Mads Mikkelsen
- Brutto di Bertrand Bonello (Francia/Canada), con Léa Seydoux
- Comandante di Edoardo De Angelis (Italia), con Pierfrancesco Favino filmato di apertura
- El ha contato di Pablo Larraín (Cile)
- uomo cane di Luc Besson (Francia), con Caleb Landry Jones
- Enea di e con Pietro Castellitto (Italia)
- Il male non esiste (sono Wa Sonzai Shinai)di Ryusuke Hamaguchi (Giappone)
- Ferrari di Michael Mann (USA), con Adam Driver, Penelope Cruz, Shailene Woodley
- Finalmente alba di Saverio Costanzo (Italia), con Lily James, Alba Rohrwacher, Willem Dafoe
- Bordo Verde (Zielona Granica) di Agnieszka Holland (ceco/polacco/belga)
- Agrifoglio di Fien Troch (Belgio/P.-B./Lux./Francia) con Cathalina Geraerts, Felix Heremans
- Fuori stagione di Stéphane Brizé (Francia), con Guillaume Canet, Alba Rohrwacher
- Capitan Io di Matteo Garrone (Italia/Belgio)
- Assassino di David Fincher (USA), con Michael Fassbender, Tilda Swinton
- Lubo di Giorgio Diritti (Italia/Svizzera), con Franz Rogowsky
- Maestro di Bradley Cooper (USA), con Carey Mulligan, Bradley Cooper
- Magazzinaggio di Michel Franco (Messico/USA), con Jessica Chastain, Peter Sarsgaard
- Origine di Ava DuVernay (USA), con Connie Nielsen
- Priscilla di Sofia Coppola (Stati Uniti/Italia)
- Poverina di Yorgos Lanthimos (Regno Unito), con Emma Stone, Mark Ruffalo, Margaret Qualley
- La Teoria Von Allem di Timm Kröger (Germania)
- Donna di (Kobieta Z…) di Małgorzata Szumowska e Michał Englert (Polonia/Svezia), con Joanna Kulig
Esci dalla competizione
- La sociedad de la nieve JA Bayona (Spagna) Filmato di chiusura
- Fortuna di Woody Allen (Francia), con Lou de Laâge, Valérie Lemercier, Melvil Poupaud
- La grande storia di Henry Sugar di Wes Anderson (USA), con Ralph Fiennes, Benedict Cumberbatch lunghezza media
- Penitenti di e con Luca Barbareschi (Italia)
- Sequenza ritmica di Liliana Cavani (Italia)
- Vita di Alix Delaporte (Francia), con Roschdy Zem, Vincent Elbaz
- Benvenuti in paradiso di Leonardo Di Costanzo (Italia) Film corto
- Daaaaali! di Quentin Dupieux (Francia), con Anaïs Demoustier, Edouard Baer, Gilles Lellouche, Romain Duris
- Tribunale militare di Caine Muntiny di William Friedkin (USA), con Kiefer Sutherland
- Fabbricazione di Cédric Kahn (Francia), con Denis Podalydès, Jonathan Cohen, Xavier Beauvois
- Aggro Dr1ft di Harmony Korine (USA)
- Assassino di Richard Linklater (USA)
- Palazzo di Roman Polanski (Svizzera), con Fanny Ardent, John Cleese
- Leopardo delle nevi di Pema Tseden (Tibet)
- Amore di Virginia Eleuteri Sepieri (Italia) Primo film – Documentario
- Frente a Guernica (versione completa) di Yervant Gianakin e Angela Licci Lucchi (Spagna) Documentario
- Hollywoodgate di Ibrahim Nash’at (Germania) Documentario
- Riyushi Sakamoto – Funziona di Neo Sora (Giappone) Documentario
- Enzo Jannacci vengo anch’io di Giorgio Verdelli (Italia) Documentario
- Delizie del menu: Troisgrois di Frederik Wiseman (Francia/USA) Documentario
- Parte di leone: la storia di Mostra di Baptiste Etchegaray e Giuseppe Bucchi (Italia/Francia) Documentario – Proiezione speciale
- argento e sangue di Xavier Giannoli (Francia), con Vincent Lindon, Judith Chema, Niels Schneider… Serie
- Conosco la tua anima di Jasmina Zbanic (Bosnia) Serie
Orizzonti (lungometraggio)
- Cielo abieto di Mariana e Santiago Arriaga (Messico)
- El Paraíso di Enrico Maria Artale (Italia)
- Dietro le montagne di Mohamed Ben Attia (Tunisia)
- Valigia Rossa di Fidel Devkota (Nepal) primo film
- Tatami di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahini (Israele)
- Cielo ardente di Mika Gustafson (Svezia) primo film
- Peso piuma di Robert Kolodny (Stati Uniti)
- invel di Simone Massi (Italia) primo film d’animazione
- Ferite del dubbio di Selman Nacar (Turchia)
- Senza cuore (Sem corção) da Nara Normande e Tião (Brasile) primo film
- Una steminata domenica di Alain Parroni (Italia) primo film
- Città del vento da Lkhagvadulam Pirev-Ochir (Mongolia)
- Spiegazione di tutto di Gábor Reisz (Ungheria)
- Benzina Arcobaleno di Bill e Turner Ross (USA) Primo film di finzione
- Aspettando la Notte di Céline Rouzet (Francia)
- Pulizie per principianti di Goran Stolevski (Macedonia del Nord)
- Ombra di fuoco (Hokage) di Shinya Tsukamato (Giappone)
- Dormitori (yurte) di Nehir Tuna (Turchia/Germania/Francia) primo film
Extra Orizzonti
- Bota Jones di Luana Bajrami (Kosovo/Francia)
- Per sempre di Anna Buryachkova (Ucraina) primo film
- El Rapito (salvataggio) di Daniela Goggi (Argentina)
- Giornata di combattimento di Jack Huston (USA), con Ron Perlman, Michael Pitt primo film
- Nella terra dei santi e dei peccatori di Robert Lorenz (Irlanda), con Liam Neeson
- Contento di Micaela Ramazzotti (Italia) primo film
- Ragazzo del negozio di animali di Olmo Schnabel (USA), con Wilem Dafoe, Emmanuelle Seigner primo film
- Rubato di Karen Tejpal (India) primo film
- Uomo di argilla di Anaïs Tellenne (Francia), con Emmanuelle Devos primo film
Venezia Classici: Documentari sul cinema
- Bill Douglas – Il mio migliore amico di Jack Archer (Regno Unito)
- I film filo-nazisti di Hitchcock di Daphne Waiwir (Francia/Stati Uniti)
- Grazie mille di Alex Braverman (Stati Uniti)
- Landrian di Ernesto Daranas Serrano (Cuba)
- Forse un’altra epoca d’Italia, il cinema da Giuseppe de Santis di Steve Della Casa (Italia)
- Michel Gondry fai da te di Francois Nemeta (Francia)
- Ken Jacobs – Da Orchard Street al Museo d’Arte Moderna di Fred Riedel (USA)
- Dario Argento Panico di Simone Scafidi (Italia)
- Frank Capra: Signor America di Matthew Wells (USA)
Biennale Cinema Universitario
- L’anno dell’uovo di Claudio Casale (Italia)
- Lumbrensueño (Sogni di fuoco) di José Pablo Escamilla (Messico)
- Arni di Dorka Vermes (Ungheria)
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