Sabato 2 ottobre, il movimento Passamontagna ha annunciato un nuovo evento a Clavière, un villaggio italiano al confine con la Francia e Monginevro. Appello alla mobilitazione “contro tutte le frontiere”: “La stagione turistica è finita, l’inverno sta arrivando, ma l’oppressione e il controllo sulle strade e sulle strade di entrambi i lati del confine non vanno in letargo”, scrive il movimento.
La manifestazione, che inizierà intorno alle 10, è stata organizzata anche a sostegno di un attivista arrestato il 16 settembre a Torino (Italia). Quest’ultimo, sospettato di aver ferito al braccio un’auto della polizia francese il 15 maggio durante un campo di concentramento a Passamontagna di Clavière, è stato oggetto di un mandato di cattura europeo emesso dal gip Gap a seguito di un’inchiesta aperta dalla procura di Gapençais in violenza aggravata…
Quel giorno, circa 150 attivisti NoBorder si sono scontrati con le forze dell’ordine francesi lungo il confine.
Arrestato dalla polizia italiana, l’imputato, secondo Passamontagna, dovrà presentarsi al tribunale di Torino questo mercoledì 29 settembre per decidere se estradarlo o meno in Francia.
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