“Durante una lunga malattia, la sua salute è peggiorata negli ultimi mesi”, ha detto il professionista l’agenzia italiana ANSA il suo manager Danilo Mancuso.
“Questo Cutugno è un simbolo della melodia italiana all’estero… Cutugno è un vero showman che passa dalla scrittura di canzoni alla conduzione televisiva con assoluta facilità”, scrive l’ANSA.
Cutugno è nato il 7 luglio 1943. Ha partecipato quindici volte al famoso festival italiano di San Remo, inclusa una storica esibizione con il musicista americano Ray Charles, ricorda l’agenzia.
Divenne famoso in tutto il mondo negli anni ’80 con i suoi successi L’Italiano, Solo Noi, Serenata e Soli. Nel 1990 è diventato il secondo musicista italiano a vincere l’Eurovision Song Contest.
Cutugno inizia la sua carriera come batterista per poi fondare la band Albatross, con la quale si esibisce per la prima volta al Festival di Sanremo nel 1976. Successivamente intraprende la carriera da solista, classificandosi secondo al Festival di Sanremo. Nel 1982 si esibì anche al festival della Lyra di Bratislava in Cecoslovacchia. Nel 1990 vinse l’Eurovision con la canzone Insieme: 1992, il cui testo allegro invocava l’unificazione europea.
Cutugno ha anche scritto canzoni per Mireille Mathieu, Johnny Hallyday o la cantante Dalida. Il suo successo L’Italiano è stato parodiato negli anni ’80 dal gruppo Triky a Pověry composto da Jaroslav Uhlíř, Karel Šíp e Petra Janů, che lo ha coperto con testi cechi sotto il titolo Ital nezna ten měříž.
Totò Cutugno canta d’amore e di immigrati
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