- Max Verstappen ha battuto il record di Sebastian Vettel per il maggior numero di vittorie consecutive questo fine settimana al Gran Premio di Monza in Italia.
- Il due volte campione del mondo ha già eguagliato questo record ottenendo la sua nona vittoria lo scorso fine settimana durante il suo Gran Premio nazionale a Zandvoort.
- Tale dominio potrebbe stancare gli amanti della Formula 1, ma l’esempio di Schumacher, Vettel o Hamilton dimostra la lealtà degli amanti delle corse automobilistiche.
Venti vittorie in sei anni, tra il 2015, il suo primo anno sul circuito, e il 14 dicembre 2021, giorno del suo primo titolo iridato. Formula 1. E ventisei, da allora, due volte al mese. Queste sono fastidiose statistiche sui conducenti Toro Rosso Max Verstappen, pluricampione del mondo, in gara da diversi mesi. Ancor di più quest’anno, forse per battere il record di Sebastian Vettel per numero di vittorie consecutive in questo fine settimana Gran premio da Monza. Il record del 2013, eguagliato domenica scorsa per il suo Gran Premio nazionale a Zandvoort, ha ottenuto il suo nono successo competitivo dell’anno.
Una trasformazione nata il famoso 14 dicembre 2021, e questo titolo strappato a Lewis Hamilton all’ultimo giro Da allora il Gran Premio di Abu Dhabi è tornato alla leggenda. “Abbiamo capito subito, vedendo la reazione dei media e del resto del mondo, che alla fine non ha ottenuto questo titolo nelle condizioni che avrebbe voluto. Dopo questo successo altalenante nel 2021, avrebbe potuto dire “imbecille”, ma no. Voleva fare meglio”, ha detto Jean-Louis Moncet, ex commentatore di TF1 e Canal+, con il quale collabora ancora oggi.
Ultra-dominanza e rischio di esaurimento
Da allora, Max Verstappen si è comportato senza dubbio molto meglio. Ha vinto il titolo 2022 in maniera schiacciante ed è diventato due volte campione del mondo. E subito triplicare? Con una possibile decima vittoria consecutiva questo fine settimana a Monza, sarà ancora più vicino. Considerando il caccia che ha pilotato in questa stagione, “una qualità che si trova in tutti i campioni”, ricorda Jean-Louis Moncet, “l’osmosi tra lui e il suo ingegnere” e il compagno di squadra Sergio Perez è fallita quest’anno, Max Verstappen potrebbe stabilire vittorie consecutive – ancora più alte. Per sfinire gli appassionati di Formula 1?
Dibattiti come questo sono sempre accaduti in Formula 1, ha ricordato l’ex commentatore. Molti sono stufi dello scontro Prost/Senna, e oggi ci chiediamo se rivedremo mai più un duello del genere. Questo dibattito è riemerso quando Michael Schumacher è diventato cinque volte campione del mondo, poi quando Vettel ha distrutto tutto durante i suoi quattro anni con la RedBull. Poi quando Hamilton dominò per circa dieci anni fino a diventare sette volte campione del mondo. »
Da piloti scontrosi a campioni giocosi
Eppure da ogni esempio citato, i tifosi della Formula 1 possono aggrapparsi a qualcosa: “Schumacher aveva un lato dispettoso che teneva il pubblico a guardare. Hamilton ha portato la disciplina in altri ambiti con la sua aura, ha permesso alla F1 di andare in America, oltre la Formula 1. E Sebastian Vettel è forse uno dei piloti più riservati della storia, molto difficile da definire”, elenca Jean-Louis Monset.
Cosa può offrire Verstappen per non mettere a repentaglio la nuova sensualità della F1 agli occhi dei fan e un nuovo pubblico in crescita su Netflix? Piloti arrabbiati fin dall’inizio sono stati sostituiti da campioni più amichevoli, come ha osservato Sebastiaan Van Bodegraven, grande fan dell’olandese, fin dal suo debutto nel kart. “L’obiettivo è chiaro diventare un campione, ora è stato raggiunto, tutti bonus. Quindi non sente alcuna pressione e vuole solo vincere tutto ciò che può vincere. È molto più rilassato da quando ha vinto, e lo abbiamo visto diventare molto più divertente e fare battute,” ha detto l’uomo che ha trascorso 24 ore in camper per raggiungere Monza e, forse, assistere al nuovo record di Verstappen.
Hamilton voleva vederlo affrontare le avversità
“Ci sono alcuni che guardano la TV per vedere cosa farà ancora bene, e altri aspettano di vederlo cadere, ha continuato Jean-Louis Moncet. Tutti gli appassionati di F1 ululano come asini, ma guardano comunque il Gran Premio. Quante lettere di lettori abbiamo ricevuto in TF1 che dicevano “siamo stufi”, mentre raccontavano tutto delle corse? Sempre così. »
Lewis Hamilton, che sembrava amareggiato, “non è rimasto così impressionato come quando Michael Schumacher era al comando, quando Sebastian Vettel era al comando con Kimi Raikkonen al suo fianco, o quando Fernando Alonso vinceva”. Vuole finalmente vedere i suoi compagni di squadra in grado di sfidare i suoi migliori avversari, come ha fatto in carriera e forse spiega perché non ha questo record: “Jenson Button, Fernando Alonso, George Russell, Valtteri Bottas e Nico Rosberg “Tutti questi ragazzi sono molto forti e costanti. Max non ha mai gareggiato contro uno così”, ha ricordato il sette volte campione del mondo in conferenza stampa davanti a Monza.
Attenzione alle cadute
Eppure anche Sebastiaan e sua figlia In-grid (che era sulla griglia di partenza per il gioco di parole), credono che tale dominio “possa certamente essere stancante”. “Vogliamo vederlo vincere tutto. Ma sarebbe bello vedere più battaglie in pista con altri piloti, purché alla fine Max vinca. E’ vero che i tifosi della Formula 1 a cui non piace Max lo avranno ancora per qualche anno,” avevano previsto.
Tuttavia, la storia recente della disciplina ha dimostrato che qualsiasi ciclo di dominio può finire bruscamente: Sebastian Vettel e la RedBull cadono dopo una serie record di vittorie consecutive e il 4° titolo mondiale del tedesco, favorendo Mercedes e Lewis Hamilton. per la tirannia che conosciamo. Lo stesso Lewis Hamilton che adesso fatica a risalire sul podio.
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