La protesta dell’ambasciatore italiano per la sponsorizzazione della Mafia seduto al tavolo della squadra di basket Casademont Saragozza ha ricevuto risposta dalla società sotto forma di un comunicato. Secondo la rete “dopo le ultime notizie apparse sui media riguardo al nome dalla nostra azienda ci sentiamo molto sorpresi, perché di tanto in tanto si verificano casi simili. Visto l’interesse suscitato in queste ultime ore, ci teniamo a fornire la nostra opinione in merito e, soprattutto, riferire sull’origine del nostro nome”.
Secondo la catena, “dopo le recenti notizie apparse sui media sul nome della nostra azienda, siamo rimasti molto scioccati, perché di tanto in tanto si verificano casi simili. Visto l’interesse suscitato nelle ultime ore, vorremmo dare la nostra opinione in merito e, soprattutto, informarvi sull’origine del nostro nome”.
“Nome il nostro marchio ha avuto origine più di 20 anni fa quando due amici si incontrano mentre prestano servizio militare e decidono di avviare un’attività alberghiera. In quell’occasione regalarono loro un libro intitolato ‘La mafia siede a tavola’, un libro sulla gastronomia italiana. Loro, appena 18 anni, e già innamorati della storia del “Padrino”, di Francis Ford Coppola, viaggiarono in Italia dove si innamorarono della gastronomia italiana, decisero di portarne i benefici in Spagna e di metterne il nome . ordinare al loro ristorante. Nessuno avrebbe pensato che 23 anni dopo questo ristorante sarebbe diventato uno dei marchi gastronomici italiani leader in Spagna”, spiega il responsabile.
I gestori del ristorante sono rimasti “incredibilmente scioccati”, perché “solo in Italia sono oltre 400 le denominazioni aziendali che usano la parola mafia”
“Un’azienda di più di mille famiglie, molte delle quali italiane, non ha mai politicizzato o sminuito questo nome, perché La Mafia si siede a tavola è un marchio di ristorazione gastronomica italiana dedicato a fornire ai propri clienti un’esperienza gastronomica. clienti ogni giorno e goditi il gusto dell’Italia. Non siamo mai stati associati alla politica o ad altre questioni oltre al godimento del cibo italiano”, si distinguono.
I gestori del ristorante sono rimasti “incredibilmente scioccati”, perché “solo in Italia sono oltre 400 le denominazioni aziendali che usano la parola mafia”.
Infine, il gruppo sottolinea che “il nostro unico interesse è far sì che i nostri clienti apprezzino le nostre ricette, il nostro locale e il servizio del nostro staff, e ci piacerebbe che ciò continuasse, portando quell’idea come la nostra bandiera originale che guida i suoi creatori a realizzarla”. accadere”.
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