La Direzione investigativa antimafia italiana segnala la presenza della ‘Ndrangheta in Spagna | Leader nell’informazione sociale

Il ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi, ha presentato giovedì l’ultimo rapporto della Direzione investigativa antimafia (DIA) che definisce la ‘Ndrangheta “dominatrice assoluta del mondo criminale” e ne indica la presenza in Spagna.

Lo dimostra il rapporto semestrale della DIA presentato dal Ministro dell’Interno sulle attività della criminalità organizzata di tipo mafioso nella seconda metà del 2022.

“Grazie alla sua struttura coesa, alle sue capacità ‘militari’ e al forte radicamento nella regione, la ‘Ndrangheta si conferma oggi dominatrice assoluta della scena del crimine anche al di fuori della sua tradizionale sfera di influenza”, si legge nel documento.

I loro rapporti criminali interessavano quasi tutto il territorio dei paesi transalpini: Lazio; Valle Piemontese e Aosta; Liguria; Lombardia, Trentino-Alto Adige; Veneto, Friuli-Venezia Giulia; Emilia Romagna Toscana; Marca; Umbria; Abruzzo e Sardegna”.

Il rapporto, inoltre, precisa che le attività della ‘Ndrangheta vanno oltre i confini e coinvolgono molti paesi europei, tra cui spiccano Spagna, Francia, Inghilterra, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera, Germania, Austria, Repubblica Slovacca. , Albania e Romania.

L’Interpol ha sottolineato che la ‘Ndrangheta è una delle organizzazioni criminali più diffuse e potenti al mondo. Ha origine nella regione italiana della Calabria, ma si è diffuso in tutto il mondo e continua a crescere a un ritmo costante. Questa organizzazione è considerata l’unica organizzazione di tipo mafioso italiano esistente nei cinque continenti.

Gerardo Consoli

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