Dopo la sua ultima stagione al PSG, dove ha riportato numerosi infortuni, Renato Sanches si è visto offrire dall’AS Roma una via d’uscita la scorsa estate come parte di un contratto di prestito. A partire da questo giovedì, durante la partita di Europa League contro lo Sheriff Tiraspol, il giocatore portoghese è dovuto uscire per infortunio al 27′. Una situazione che ha infastidito il suo allenatore José Mourinho.
Considerato un giocatore di grande talento fin dal suo esordio al Benfica, Renato Sanches sta lottando per affermarsi ai massimi livelli europei. Non per il suo innegabile talento visti i bei momenti vissuti al Lille, ma per gli infortuni che da diversi anni rovinano le stagioni del centrocampista.
Partito quest’estate per l’AS Roma in prestito con diritto di riscatto obbligatorio dopo l’ultima stagione al PSG dove il suo corpo lo ha tradito nuovamente, il portoghese ha vissuto gli stessi problemi cronici con il suo nuovo club. Schierato dall’inizio questo giovedì nella partita di Europa League contro lo Sheriff Tiraspol vinta dalla Roma (1-2), Sanches ha dovuto lasciare prematuramente la sua squadra a causa dell’infortunio riportato al 27′. Un nuovo errore che il suo allenatore José Mourinho non capisce: “Renato Sanches è un giocatore spesso insicuro. Difficile da capire. Il Bayern Monaco non l’ha capito e nemmeno il PSG. Siamo stanchi di cercare di capire”.
“E’ un grande giocatore che ha bisogno di giocare”
A quasi un mese dall’arrivo in Italia, Renato Sanches ha già riportato il secondo infortunio. Poche settimane fa, Corriere dello Sport è stato comunicato che l’ex bavarese ha dovuto interrompere gli allenamenti a causa di un infortunio muscolare che lo ha visto saltare due partite di Serie A.
Tornato in campo lo scorso fine settimana contro l’Empoli, il centrocampista ha giocato 45 minuti e ha anche segnato il suo primo gol con i suoi nuovi colori. Secondo Mourinho, Sanches era in ottima forma anche prima della partita di giovedì: “È un grande giocatore che ha bisogno di giocare. Ha giocato 45 minuti nell’ultima partita, ha avuto tre giorni di recupero, era in buona forma per giocare oggi” , ma ha sentito qualcosa.”
Se non si conosce ancora la durata dell’assenza del giocatore, la sua fragilità è ancora più preoccupante all’età di soli 26 anni.
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