Le punture di zanzara sono sempre fastidiose e in alcuni casi non sono così pericolose come si potrebbe pensare. Immagine: AP/Luca Bruno
Vacanze e tempo libero
L’estate è tempo di viaggi, ma purtroppo anche tempo di zanzare. Soprattutto nelle calde serate di fine estate, gli insetti fastidiosi inondano le feste in giardino, le serate sui balconi e i bar sulla spiaggia nelle località turistiche.
Quello che alle nostre latitudini di solito si avverte solo per pochi giorni sotto forma di un fastidioso prurito, fa preoccupare molte persone nelle zone di vacanza tropicali per la febbre dengue. Ma quest’estate i casi della malattia sono aumentati anche in Europa: la comunità italiana ha risposto con misure drastiche.
In Italia si sono verificati quasi 50 casi di dengue
Nella zona di Manerba del Garda, sul Lago di Garda, frequentata dai turisti tedeschi, i residenti sono stati invitati a prestare la massima cautela. In un regolamento, il sindaco responsabile chiede ai cittadini di farlo Indossare abiti lunghi e preferibilmente utilizzare un repellente per insetti in modo permanente.
A causare l’eccitazione sono stati tre casi di dengue nel nord Italia, due dei quali diagnosticati sul Lago di Garda qualche settimana fa e un altro nel fine settimana in Lombardia. Secondo il quotidiano “Il Girono” dall’inizio dell’anno sono stati segnalati in Italia quasi cinquanta casi di malattie tropicali.
Di ritorno da un viaggio all’estero, una donna lombarda è ora ricoverata in ospedale con sintomi simil-influenzali. A causa della diagnosi di febbre dengue, la comunità ha incaricato una ditta specializzata di disinfettare l’area attorno al loro appartamento.
La febbre dengue non può essere trasmessa da persona a persona, ma solo attraverso le zanzare del genere Aedes che hanno precedentemente punto una persona infetta. Ciò include, tra le altre cose, la zanzara tigre, che a causa della globalizzazione e del cambiamento climatico si trova sempre più spesso in Germania.
Negli ultimi tempi le zanzare tigre sono state trovate sempre più spesso alle latitudini settentrionali. Immagine: immagini imago / H. Schmidbauer
In passato, le specie di zanzare amanti del calore avevano maggiori probabilità di vivere nell’emisfero meridionale. A causa della sua crescente diffusione, oggi in Italia c’è grande preoccupazione che la zanzara tigre locale possa diffondere l’infezione alle persone di ritorno dai viaggi.
Si consiglia alle persone del Lago di Garda di adottare precauzioni particolari
Se si contrae questa malattia tropicale, ci vorranno fino a tre giorni prima che il malato avverta effettivamente i sintomi della febbre dengue. I segni più comuni includono febbre, mal di testa e dolori muscolari.
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Nella zona intorno al Lago di Garda si consiglia ora di evitare anche le fonti d’acqua libere, ad esempio i vasi di fiori. L’appartamento deve essere protetto da zanzariere.
I responsabili in Italia cercano di calmare l’opinione pubblica e affermano che per il momento non c’è motivo di farsi prendere dal panico. Tuttavia, non esiste un trattamento diretto per la febbre dengue. Una volta che una persona è infetta, l’unico modo per far scomparire i sintomi più rapidamente è usare farmaci antipiretici.
Prima una prova di coraggio, ora una sfida TikTok: purtroppo tra i giovani spesso si è considerati cool solo se si ha il coraggio di fare cose ben precise. La maggior parte delle persone probabilmente l’ha sperimentato direttamente durante l’infanzia, il che a volte si traduce in esperienze dolorose.
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