Infuria la battaglia contro i terroristi in Israele – Vengono uccise più di 1.100 persone

Le truppe israeliane hanno continuato a combatterlo ferocemente Terroristi di Hamas che è penetrato all’interno otto regioni Israele, con il suo bilancio delle vittime in continua crescita, è proprio questo nelle ultime 24 ore ha superato quota 1.100. Ci vorrà più tempo per neutralizzare i terroristi, stima un funzionario israeliano.

“Stiamo ancora combattendo, ci sono sette o otto posti intorno alla Striscia di Gaza dove abbiamo ancora soldati che combattono i terroristi”, ha detto ai giornalisti il ​​tenente colonnello Richard Hecht, secondo l’AFP. Questa mattina sono continuati gli attacchi aerei.

“Ci è voluto più tempo del previsto”, ha continuato, aggiungendo che “ieri pensavamo di avere il pieno controllo della situazione”, e lo ha fatto, esprimendo fiducia che “ciò accadrà entro la fine di oggi”.

In stato di shock dopo l’incidente attacco mortale nel suo territorio sin dalla fondazione dello Stato, vale a dire Israele lo ha ufficialmente proclamato guerra contro Hamas Domenica scorsa, a seguito di un attacco senza precedenti da parte di un’organizzazione terroristica islamica palestinese con sede nella Striscia di Gaza,

Cercando di riprendere il sopravvento dopo una massiccia offensiva – via terra, aria e mare – sabato, festa ebraica, le forze israeliane hanno ripreso ieri la loro offensiva. sta dando la caccia ai membri di Hamas nel sud di Israele e hanno lanciato attacchi aerei contro obiettivi nella Striscia di Gaza, dove sono stati distrutti anche altri edifici.

Nella notte “caccia, elicotteri, veicoli volanti e artiglieria hanno attaccato più di una volta 500 obiettivi terroristici di Hamas e la Jihad islamica”, ha affermato l’esercito israeliano in una nota.

Primo Ministro di Israele Benjamin Netanyahu avvertì che la guerra sarebbe durata “molto tempo”.

Secondo l’ultimo bilancio ufficiale diffuso ieri, è finita 700 persone ucciso in Israele, mentre altri 2.150 persone sono rimaste ferite, molti di loro sono “in condizioni critiche”.

“Il nemico è ancora sul terreno”, in territorio israeliano, “stiamo rafforzando le nostre forze soprattutto vicino alla Striscia di Gaza e portando avanti operazioni di sgombero”, ha detto ieri sera il rappresentante dell’esercito israeliano, annunciando che “i terroristi” saranno perseguitati “ovunque”. “, “ovunque siano.”

Riprendere il controllo “pieno”.

Nella Striscia di Gaza, un’enclave sotto il controllo di Hamas dal 2007, almeno 413 palestinesi – tra cui 78 bambini e 41 donne – sono stati uccisi e altri 2.300 feriti, secondo le autorità.

L’esercito israeliano ha schierato decine di migliaia di soldati per riprendere il pieno controllo del territorio desertico vicino alla Striscia di Gaza, salvando ostaggi e prigionieri israeliani ed evacuando l’intera popolazione della regione lunedì mattina. Hamas detiene “più di 100” prigionieri, ha detto domenica il servizio stampa del governo.

“Civili e soldati sono nelle mani del nemico, siamo in tempo di guerra”, ha detto il capo dell’esercito israeliano Herchi Halevi.

Gli americani sono stati uccisi, ha riferito un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale del presidente americano. Tra i morti ci sono anche almeno dieci cittadini nepalesi, oltre a cittadini di altri Paesi, tra cui una donna francese. Il ministero degli Esteri canadese ha affermato che un canadese è stato ucciso e altri due risultano dispersi.

La causa dell’attacco

Le Brigate Ezzedine al-Qassam, braccio armato di Hamas, hanno annunciato di aver lanciato questa operazione e di aver lanciato più di 5.000 razzi contro Israele per “per porre fine ai crimini delle forze di occupazione». Israele occupa la Cisgiordania, i territori palestinesi e Gerusalemme Est dal 1967 e dal 2007 impone un rigido blocco alla Striscia di Gaza.

Gli attacchi di Hamas sono stati condannati dai leader occidentali. Ieri, domenica, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha deciso che Israele ha il “diritto di difendersi” di fronte agli attacchi “barbari” di Hamas.

QUELLO Gran Bretagna e primo ministro Rishi Sunak ha assicurato alla sua controparte israeliana il “continuo” sostegno della Gran Bretagna a Israele, mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha invitato Israele e Hamas a “sostenere la pace” e a non prendere di mira i civili.

QUELLO Francia si mobilita “per evitare che il conflitto si inasprisca”, per provocare “incendi in Cisgiordania, in Libano o nella regione”, ha detto un portavoce diplomatico francese.

L’Iran sostiene la legittima difesa del popolo palestinese, ha detto ieri il presidente iraniano Ibrahim Raisi.

Gli Stati Uniti aumentano il loro sostegno

Gli Stati Uniti ieri hanno iniziato a inviare aiuti militari di emergenza in particolare a Israele munizioniQuando aeronautica militare La portaerei USS Gerald Ford sta navigando verso Israele nel Mediterraneo.

presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto domenica al primo ministro Benjamin Netanyahu che ulteriori aiuti alle forze di difesa israeliane erano in arrivo in Israele e che altri sarebbero seguiti nei prossimi giorni, ha detto la Casa Bianca dopo la loro conversazione telefonica.

“Il presidente ha ordinato un ulteriore sostegno a Israele in seguito all’attacco terroristico senza precedenti di Hamas”, ha affermato la presidenza americana.

Crimini di guerra di Hamas

Quello attacco ciò che i terroristi di Hamas hanno compiuto contro Israele nell’attacco compiuto dall’organizzazione terroristica palestinese questo fine settimana crimini di guerraha affermato oggi l’ambasciatore di Israele presso l’ONU, Gilad Erdan.

Parlando ai giornalisti alle Nazioni Unite poche ore prima dell’inizio di una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sul Medio Oriente, Erdan ha sottolineato che è giunto il momento di “livellare il campo di gioco” con le infrastrutture militari di Hamas.

Nuovo avviso per razzo Hamas è stato proclamato a Tel Aviv e dintorni domenica sera, dopo l’attacco del movimento islamico palestinese di sabato mattina, che ha ucciso almeno 700 persone.

Nella metropoli costiera si sono sentite esplosioni, la maggior parte delle quali si ritiene siano state abbattute dal sistema di difesa antiaereo Iron Dome.

In precedenza, le sirene della difesa aerea erano state udite nelle zone a sud di Tel Aviv. Ad Ashkelon, vicino alla Striscia di Gaza, secondo i media israeliani è stato colpito un condominio. Non è chiaro se ci siano state vittime.

QUELLO Bulgaria ha rimpatriato 90 dei suoi cittadini su aerei governativi portati d’urgenza in Israele dopo un massiccio attacco di Hamas sul suolo israeliano.

L’aereo Airbus è decollato dall’aeroporto internazionale Ben Gurion ed è arrivato a Sofia poco prima delle 18:00 di ieri (ora locale e greca), ha riferito l’agenzia di stampa pubblica bulgara BTA.

QUELLO Ungheria ha trasferito 215 dei suoi cittadini da Israele in due voli notturni e queste persone sono atterrate sani e salvi a Budapest, ha detto oggi il ministro degli Esteri Peter Szijardo in un post su Facebook.

Il Ministro degli Affari Esteri ha ringraziato Israele, Cipro, Grecia, Turchia, Bulgaria e Romania che hanno immediatamente dato il permesso per il volo.

QUELLO Romania ha trasferito 245 dei suoi cittadini da Israele a causa del continuo attacco su Gaza da parte del gruppo islamico palestinese Hamas, ha detto questa mattina il Ministero degli Esteri rumeno.

Quattro aerei si sono recati in Israele per l’operazione, due dei quali della compagnia aerea statale TAROM e due di compagnie private.

Tra gli eliminati figurano due gruppi in posizione di leadership.

Cominciano a rientrare da Israele i primi cittadini italiani

Sono iniziati i rientri in Italia di cittadini italiani da Israele con i voli della compagnia aerea israeliana El Al. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

“I primi italiani sono tornati da Israele con un volo El Al e stiamo facendo tutto il possibile per garantire la loro sicurezza”, ha detto Tajani alla radio RTL.

Il ministro degli Esteri ha inoltre sottolineato che al momento “non ci sono cattive notizie” per quanto riguarda i cittadini italiani in Israele dopo gli attacchi lanciati da Hamas contro Israele e i successivi raid aerei israeliani.

“Naturalmente stiamo seguendo minuto per minuto i passi di tutti i nostri colleghi con l’Ambasciata italiana a Tel Aviv, con il Consolato a Gerusalemme, con l’Unità di Gestione delle Crisi della Farnesina”, ha concluso.

Aerei militari con la Polonia evacuati da Israele

Tre aerei militari che trasportavano cittadini polacchi evacuati da Israele sono atterrati questa mattina a Varsavia, hanno annunciato le autorità polacche.

“I primi ad essere evacuati da Israele sono già in Polonia”, ha detto il ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak sulla piattaforma X (ex Twitter).

Il primo aereo con a bordo 120 persone è rimasto bloccato all’aeroporto di Tel Aviv. Seguirono altri due aerei, con un totale di più di 120 persone a bordo.

“Un Boeing militare è partito per Israele per evacuare altre persone”, ha subito aggiunto il ministro della Difesa polacco alla X.

Le compagnie aeree che collegano la Polonia con Israele hanno sospeso i loro collegamenti sabato, il giorno in cui il movimento islamico palestinese Hamas ha lanciato un’offensiva militare contro Israele.

Nuove cancellazioni di voli da e per Tel Aviv

Il cinese Hainan Airlines ha annunciato oggi la cancellazione dei voli di linea da Shanghai a Tel Aviv, ha riferito il quotidiano Global Times citando la compagnia aerea.

Hainan Airlines opera regolarmente tre voli diretti che collegano Cina e Israele.

Allo stesso tempo, Cathay Pacificche aveva annunciato martedì la cancellazione dei voli da Hong Kong a Tel Aviv, ha annunciato che giovedì ci sarà un aggiornamento sul prossimo orario dei voli.

QUELLO Aria coreana Nel frattempo, ha cancellato un volo diretto previsto per oggi da Incheon a Tel Aviv e ha aggiunto che si aspetta che l’orario possa incontrare problemi nel prossimo futuro.

Anche altre compagnie aeree internazionali hanno annunciato che avrebbero cancellato i voli in seguito agli attacchi di Hamas contro Israele di sabato che hanno ucciso più di 700 persone e alla rappresaglia israeliana, attacchi alla Striscia di Gaza che hanno ucciso più di 400 persone. Tra questi ci sono la US United Airlines, la Delta Air Lines e l’American Airlines, nonché la compagnia aerea nazionale francese, Aria francese.

Prima data di pubblicazione: 9 ottobre 2023, 07:00

Alberta Trevisan

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