Filippo Momesso, promettente pilota motociclistico italiano, è morto improvvisamente

Le moto tornano a tingersi di nero e l’Italia piange la morte inaspettata di una delle sue grandi promesse. All’età di soli 24 anni Filippo Momesso morì improvvisamente. Il suo corpo è stato scoperto lunedì mattina nella sua casa di Trento, città nel nord del Paese, dove viveva con i genitori e il fratello Ricciardo. Il corridore italiano gareggia nel Campionato Italiano Velocità (CIV) ed è originario di Oderzo, nel Veneto. Secondo quanto riportato dai media localifurono i suoi stessi parenti a trovarlo morto e, nonostante gli sforzi dei servizi medici accorsi a casa della famiglia, non è stato possibile fare nulla per salvarlo. Al momento né le autorità né i parenti hanno fornito ulteriori dettagli su quanto avvenuto e quanto accaduto La causa della sua morte improvvisa è sconosciuta.

Filippo, meglio conosciuto con il soprannome di ‘Pippo’, unisce l’amore per le moto agli studi universitari. Si è laureato lo scorso luglio ai suoi studi presso Ingegneria Informatica presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie Fabio Ferrari dell’Università di Trento. In effetti, stava aspettando di iniziare il suo tirocinio questo settembre. Per quanto riguarda la sua carriera sportiva, dopo aver attraversato diverse categorie del CIV ed aver ottenuto risultati importanti, Il pilota italiano è riuscito a passare alla categoria 1.000 cc nel 2022, l’anno in cui finì di guidare una BMW S 1000 RR. Nel 2023 Momesso cambierà marchio e guiderà la Honda CNR 1000 RR-R del team 52 Racing MC52 nella classe National Trophy 1000, in preparazione alla Superstock. Il suo ultimo podio è avvenuto questo mese, all’ultimo evento svoltosi al Mugello, quando decise di provare l’Aprilia RS 660 Cup, nell’ambito dello stesso campionato.

Facendo eco alla brutta notizia, Federazione Motociclistica Italiana (FMI) Si è rammaricato per la morte del pilota e ha espresso il suo sostegno alla famiglia attraverso la seguente dichiarazione: “Tutta la FMI, a partire dal Presidente Copioli, è al fianco della famiglia Momesso in questi momenti difficili”.

Gerardo Consoli

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