Consiglio Costiero della Corsica: Nuova acquisizione di uno spazio ad alto valore ambientale

Il Conservatoire du Littoral ha 72 sedi in 56 città. E il percorso è lungo 268 chilometri. Incontro questo mercoledì, 18 ottobre, ha riferito l’agenzia acquisizione di 685 ettari di terreno che ora sono inalienabili, non edificabili e promettono un futuro naturale. Un terzo del litorale della Corsica è protetto. In questi spazi, ha sottolineato la presidente Anne-Laure Santucci, ci sarà “ovviamente di più” la possibilità di un edificio o di una casa che si innalza da terra.

“La missione principale del conservatorio è l’acquisizione di terreni” ha ricordato questo giovedì, 19 ottobre, ospiti della redazione di France Bleu RCFM. “Il terreno è di proprietà pubblica, non è edificabile e non è revocabile”.

21.332 ettari sono stati liberati e protetti

“Questo mercoledì, al Consiglio delle Coste della Corsica, abbiamo proposto di ampliare e creare un perimetro. Quando crei un perimetro, ha spiegato Anne-Laure Santucci «C’è il sud di Bastia con Arinella, che poi può restare su quello che già abbiamo: il tratto Furiani e la spiaggia Banda Bianca. C’è anche – molto importante – la realizzazione di un perimetro sulla spiaggia del Piccolo Sperone a Piantarella, luogo simbolico, ed esistono estensioni di 73 ettari per Portigliolu sul litorale di Capu Laurosu, comune di Prupià. Un perimetro di 83 ettari anche a Carghjese e di 525 ettari a Scandola che potranno essere collegati a Girolata”.

Il Consiglio delle Coste della Corsica ha fatto proprio questo acquisizione e tutela di 21.332 ettaril’obiettivo è quello raggiungere i 37.000 ettari protetti entro il 2050.

Negoziati di pace, espropriazione, prelazione

“Attualmente disponiamo già di 14.844 ettari di terreno per i quali abbiamo il permesso di acquisire” ha continuato Anne-Laure Santucci. Verranno quindi aggiunti condurremo trattative pacifiche, o effettueremo un’acquisizione, o attueremo misure di prelazione. Sono stati identificati perché sono simbolici. Insisto sugli elementi essenziali, vale a dire quando i comuni effettuano la mappatura, creando dei PLU, ciò consente loro anche di identificare spazi naturali eccezionalmente sensibili, che possono poi essere acquistati dal Conservatoire du Littoral e ceduti al pubblico.“.

E per ricordare a un caso simbolico di acquisizione, cioè Torre Roccapina che abbiamo acquisito con Leone di Roccapina e appartiene al consorzio italiano”.

“Miglioramento della qualità ambientale”

Questi sono spazi che sono sulla costa, questi sono spazi che hanno un’elevata qualità ambientale e questi sono spazi che poi, una volta acquistati, verranno valorizzati. affinché le persone abbiano accesso a spazi pubblici straordinari. E in questo straordinario spazio pubblico ciò che conta è anche la riqualificazione. Quando hai, come ieri, le foto prima e dopo, puoi vedere chiaramente qualità ambientale aggiornata“.

“Il ruolo dei sindaci è molto importante perché le città della Corsica vogliono, come altrove e forse di più, iniziare a poterlo fare proteggere il loro straordinario spazio ha concluso il presidente del Conseil des Rivages.

Trovate l’intervista completa ad Anne-Laure Santucci:

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