Focus internazionale sulla Penisola Arabica, la sua nascita macfruit Academy, due nuovi padiglioni e tre aree dinamiche. Sono tante le novità di Macfrut, il salone internazionale del settore ortofrutticolo che si svolgerà alla Fiera di Rimini dall’8 al 10 maggio 2024.
Questa 41esima edizione sottolinea le caratteristiche peculiari di questa rassegna, unica nel panorama internazionale, rappresentando l’intera filiera del settore ortofrutticolo. Tre i punti di forza di Macfrut: Business (elemento centrale della proposta espositiva); Conoscenza (“certificata” grazie alla presenza di un team di esperti che coordinano diversi settori e garantiscono la qualità dei contenuti dell’evento rispetto alle ultime innovazioni); Fare networking, con gli incontri organizzati dalla fiera, grazie a un team che programma centinaia di incontri B2B con buyer da tutto il mondo (1.500 nella scorsa edizione) per gli espositori, grazie al fondamentale supporto di Ice-Agenzia (Agenzia per la Promozione all’Estero) e internazionalizzazione delle imprese italiane).
Nasce l’Accademia Macfrut
Il carattere distintivo di Macfrut viene ulteriormente sottolineato con la nascita di Macfrut Academy, un’innovativa piattaforma digitale alla quale espositori e visitatori della fiera parteciperanno durante tutto l’anno. Attraverso videolezioni tenute da esperti verranno approfonditi argomenti relativi a diversi settori per fornire ai professionisti del settore informazioni aggiornate sugli ultimi sviluppi. Le videolezioni dureranno circa 30 minuti, suddivise in moduli, disponibili in quattro lingue (inglese, spagnolo, francese e italiano) in un’apposita sezione del sito Macfrut. La prima lezione è in programma giovedì 9 novembre (17.00 ora italiana) e verterà sulla filiera della patata, dalla raccolta al confezionamento; Il secondo è previsto per giovedì 14 dicembre (sempre alle 17.00 ora italiana) e si concentrerà sui mercati europei dell’avocado e del mango. Il contenuto è gratuito al momento dell’iscrizione.
Enfasi internazionale sulla penisola arabica
La presentazione di Macfrut 2024 nella capitale del Qatar si inserisce in un piano che rivolge un’attenzione particolare alla Penisola Arabica. In quest’area, infatti, si sono svolte le presentazioni espositive più recenti: l’edizione del 2022 è stata presentata a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, e l’edizione del 2023 a Riyadh, in Arabia Saudita. Si tratta di un’area strategica per l’ortofrutta italiana che ha visto un incremento dell’export dalle 68mila tonnellate del 2020 alle 97mila tonnellate dello scorso anno (+42,6%). In aumento anche il fatturato, passato da 73 milioni di euro a 113 milioni di euro lo scorso anno (+54,7%), secondo i dati di CSO Italia. La Penisola Arabica importa il 70% dell’ortofrutta fresca che consuma e in questo senso l’Italia può giocare un ruolo importante, sia per la qualità della sua produzione che per la favorevole logistica marittima.
In questa edizione di Macfrut, la Penisola Arabica sarà al centro dell’attenzione internazionale, ospitando in fiera i maggiori importatori e catene commerciali della regione, oltre ad ospitare eventi e incontri nei tre giorni di fiera.
Tavola Macfrut vino simbolo 2024
L’Italia è stato il primo Paese in Europa a produrre uva da tavola, con quasi 1 milione di tonnellate. A questo prodotto d’eccellenza Macfrut ha dedicato un importante evento internazionale, il Macfrut Table Grape Symposium, un evento dedicato agli operatori della filiera di questo prodotto, che per diversi giorni ha richiamato esperti e attori chiave da tutto il mondo a confrontarsi. quattro temi principali: Simposio internazionale con contributi tecnico-scientifici e aziendali; visite sul campo per sperimentare in prima persona il progresso tecnico; area espositiva con i principali produttori mondiali del settore; attività di rete. Il coordinatore del Simposio Macfrut sull’Uva da Tavola è Bruno Mezzetti, dell’Università Politecnica delle Marche.
Fiera: innovare e confermare
Ciò che distingue Macfrut sono i tanti padiglioni tematici coordinati da un team di esperti che rendono unica questa tre giorni espositiva.
Partendo da questa notizia verrà lanciato l’Innovation Hub For Healthy Food, una fiera dedicata ai prodotti sostenibili e alle tecnologie di lavorazione per la produzione di alimenti funzionali ad alto valore nutrizionale. Organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari (DISTAL) dell’Università di Bologna e il Campus di Scienze Alimentari di Cesena, la mostra è dedicata ai prodotti ortofrutticoli innovativi e prevede laboratori tematici e attività dimostrative a cura di rinomati ricercatori. mondo e aziende leader.
Altra importante novità riguarda la prima edizione dell’Agrivoltaica Expo by KEY, realizzata in collaborazione con KEY – The Energy Transition Expo; una creazione di IEG – Italian Exhibition Group, leader in Italia e nel Mediterraneo nelle tecnologie e soluzioni per la transizione energetica. Questa nuova esposizione sarà una vetrina esaustiva delle opportunità offerte dalla possibilità di integrare la produzione agricola con la generazione di energia fotovoltaica, che rappresenta una grande opportunità per il Paese per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione dell’economia italiana.
Tra gli eventi confermati, torna il Biosolutions International Event, salone dedicato ai prodotti naturali per la difesa, la nutrizione e la biostimolazione delle piante. Iniziativa di riferimento per approfondire le ultime novità del settore che prevede quattro tipologie di proposte: sezione espositiva (alla scorsa edizione erano presenti più di 50 aziende); Congresso Internazionale sul tema “Quali biosoluzioni si utilizzano per ottenere ciliegie di qualità?”; Biosolutions Innovation Award, premio al prodotto più innovativo; informazioni sui consumi e le ultime novità. Il coordinamento regionale è stato curato da Camillo Gardini di Agri2000.
Un viaggio approfondito nel mondo del pomodoro per trovare soluzioni per migliorare questo prodotto è il tema della seconda edizione di Pianeta Rosso, incontro con tutti gli attori del settore. Attraverso la sperimentazione con gli acquirenti, si parte dal processo di acquisto per arrivare all’esperienza del consumatore, in un viaggio compiuto in un tunnel ricco di immagini, video, odori e sapori. Coordinamento dello spazio Roberto Della Casa de Agroter.
L’innovazione nel settore vivaistico è il tema centrale dell’area Plant Nursery, una mostra speciale dedicata a vivaisti, ibridatori, produttori, tecnici e ricercatori del settore strategico per lo sviluppo dell’orticoltura moderna. La novità di quest’anno include un simposio internazionale sull’innovazione genetica nel settore dei portainnesti, con recenti innovazioni in mele, pere, drupacee e agrumi. Oltre a seminari su temi chiave come le strategie aziendali per lo sviluppo dei brevetti, l’armonizzazione dei sistemi di certificazione e una serie di open day dedicati agli incubatori di eccellenza. Il coordinatore della mostra è Stefano Lugli, di SL Fruit Service.
Spice & Herbs Global Expo è l’unica fiera interamente dedicata alle tecnologie di coltivazione e prima lavorazione delle piante officinali e dei loro principali derivati, nonché allo sviluppo dei mercati internazionali delle spezie e delle materie prime vegetali. Tra le novità proposte per l’edizione 2024 c’è la prima edizione della “galleria dei sottoprodotti botanici”, che presenta prodotti funzionali altamente innovativi provenienti dalla filiera agricola. Ci sarà anche uno spazio dedicato alla tecnologia di trasformazione della fitoterapia, al viaggio alla scoperta dei fiori eduli, prodotti molto richiesti da ristoranti e consumatori, oltre al ritorno del Fippo Forum che giunge alla sua undicesima edizione. Questo spazio è coordinato da FIPPO, Erboristeria Domani e Cannamela.
Altri eventi confermati sono Acqua Campus, in collaborazione con ANBI (Associazione Nazionale Consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue) e CER (Canale Emiliano-Romagna), dedicato all’innovazione e alle tecnologie per il risparmio idrico. Nel padiglione espositivo sarà allestito un banco prova per conoscere dal vivo le più avanzate tecnologie di gestione dell’acqua applicate all’orticoltura, il tutto accompagnato da incontri e visite tecniche guidate.
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