Novak Djokovic è riuscito a battere Jannik Sinner questo sabato. Prima dell’ingresso dell’Italia, la Serbia era avanti 1-0 nelle semifinali di Coppa Davis grazie al successo di Miomir Kecmanovic su Lorenzo Musetti (6-7 [7], 6-2, 6-1). Ma nel giro di poche ore la situazione è cambiata e la constatazione è diventata chiara: Novak Djokovic è stato eliminato dalla competizione. Innanzitutto, il numero 1 del mondo ha visto terminare la sua serie di vittorie in singolo nella competizione durata 12 anni (6-2, 2-6, 7-5), lui che domenica scorsa aveva dato una lezione allo stesso Sinner per il suo settimo Offerta Masters in carriera (6-3, 6-3).
Sinner, che ha salvato tre match point e ha mostrato un’incredibile forza mentale, ce l’ha fatta ancora con l’amico Lorenzo Sonego. Nello spazio del Malaga, favorito dagli italiani, entrambi i giocatori hanno offerto una prestazione di alto livello, offrendo una vasta gamma di tiri e una difesa superba.
Italiani testardi
A volte derisi dai giocatori serbi che avevano un certo orgoglio, gli italiani hanno parato cinque dei loro sei break point. Sotto 3-2 nel secondo set, hanno pareggiato alla fine di una partita caratterizzata da sei pareggi e numerosi vantaggi.
Come nel suo duello solitario contro “Nole”, Sinner ha convertito il suo unico match point per mandare la sua squadra alla finale di Coppa Davis. Domenica in finale i transalpini affronteranno l’Australia, che si qualificherà battendo la Finlandia.
Sinner ha salvato tre match point contro Djokovic
La qualificazione alla finale di Coppa Davis era alla portata di Novak Djokovic, ma Jannik Sinner ha sventato i piani del serbo pareggiando il punteggio sull’1-1 a favore dell’Italia (6-2, 2-6, 7-5) e salvando tre match point !- contro la classifica mondiale 1.
Una grave battuta d’arresto per l’uomo con 24 tornei del Grande Slam contro il 4° giocatore al mondo ostacolerà la raffinata meccanica del serbo. Inoltre Sinner ha battuto Djokovic. È successo 11 giorni fa a Torino, nella gara del girone ATP Masters 7-5, 6-7 (5/7), 7-6 (7/2). Ma nella finale del torneo di domenica scorsa, Djokovic, 36 anni, ha dato una lezione al 22enne italiano (6-3, 6-3). Alla prossima stagione per una nuova vendetta.
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