Guadalajara, Jalisco.- Questo sabato avrà inizio la 37a edizione Fiera Internazionale del Libro (FIL) nella città di Guadalajara, si consolida come il più grande in Spagna.
L’evento riunirà 650 autori provenienti da 45 paesi, evidenziando la partecipazione speciale di Unione Europea (UE).
L’apertura ufficiale è stata contrassegnata dalla consegna Premio FIL per la letteratura nelle lingue romanze al famoso Poeta messicano Coral Bracho.
Inaugurazione della FIL
L’evento inaugurale si è aperto con nove giorni di intensa attività che hanno previsto la presentazione di 630 libri di vario genere e circa 3mila libri. incontri letterari, culturali, gastronomici e presentazioni musicali.
Con la presenza di 2.200 editori provenienti da 49 paesi in 43.000 metri quadrati di spazio espositivo, la mostra fungerà anche da piattaforma per attività editoriali e transazioni di diritti, offrendo al pubblico la possibilità di accedere a 450.000 titoli di libri.
Quest’anno la FIL ha dovuto far fronte all’assenza del suo presidente fondatore, Raúl Padilla, morto lo scorso aprile. Nonostante le perdite significative, la fiera mantiene il suo impegno nella promozione di nuovi talenti e nuove narrazioni, prevedendo la partecipazione di quasi 800mila visitatori di tutte le età.
Unione Europea, ospite d’onore
L’Unione Europea, come ospite d’onore, ha presentato una delegazione composta da 70 scrittori e 50 editori provenienti dai 27 Stati membri.
La sua presenza è stata ulteriormente sottolineata dalla sua inaugurazione mostra ‘Mosaici. Codici obliqui di un’arte senza tempo’ al Museo Cabañas.
Mostre multimediali raccontano la ricca storia d’Italia attraverso l’antica arte del mosaico, celebrando la diversità culturale di luoghi come Roma, Pompei, Aquileia, Ravenna, Palermo-Monreale, Piazza Armerina e Baia.
Pluralismo dell’Unione Europea
Gianni Vinciguerra, direttore Istituto Italiano di Culturaha affermato che il campione simboleggia la diversità dei paesi in cui Unione Europeaconfrontarlo con l’arte del mosaico.
Ci è venuto in mente di organizzare una mostra dedicata all’arte del mosaico, perché come l’Europa, ci sono tanti paesi e insieme possono progredire, possono parlare con una sola voce pur mantenendo le proprie differenze, ha sottolineato.
La mostra resterà aperta Museo della cabina fino al 24 febbraio 2024 e si trasferirà a Città del Messico nella primavera dello stesso anno, offrendo ai visitatori una finestra unica sul ricca cultura europea.
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