La lista dei ministri scelta da Giorgia Meloni, che con il partito post-fascista Fratelli d’Italia ha ottenuto una storica vittoria alle legislative del 25 settembre con il 26% dei voti, riflette la sua volontà di rassicurare i partner di Roma, diffidenti nei confronti del arrivo. salì al potere in Italia da capo di un governo di destra.
Solo sei donne
La nomina a ministro degli Esteri con il titolo di vice primo ministro dell’ex presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani è stata subito accolta venerdì sera dal presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber, come “garanzia di un’Italia europeista e atlantista” .”
Un’altra nomina presa a Bruxelles è stata quella di Giancarlo Giorgetti, esponente dell’ala moderata della Lega Europea, già ministro nel governo di Mario Draghi, ereditando l’importante portafoglio dell’Economia. Il populista Matteo Salvini si è dovuto accontentare del portafoglio Infrastrutture e Trasporti mentre ha bramato il più prestigioso Interno, caduto nelle mani di un tecnocrate. Dei 24 ministri, solo sei donne ricoprono incarichi minori.
Il passaggio dei poteri tra Mario Draghi e Giorgia Meloni avrà luogo domenica alle 9.30 a Palazzo Chigi, sede del governo a due passi dal Parlamento, e sarà seguito dal primo consiglio dei ministri. Questa tappa essenzialmente cerimoniale sarà scandita dalla simbolica consegna da parte di Mario Draghi a Giorgia Meloni della campana utilizzata dal presidente del Consiglio per organizzare i dibattiti in Consiglio dei ministri.
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