Venerdì 8 dicembre, presso le strutture della Chiesa di Nuestra Señora de Pompei a Caracas, si è svolta l’inaugurazione dell’operazione “Un sorriso per Natale”. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione consecutiva, va a beneficio dei cittadini italiani e italo-venezuelani iscritti nell’elenco degli assistiti dal Consolato italiano, dalla Fondazione Madonna di Pompei, dall’Associazione Regionale della Sicilia (ARS) e dal Soccorso Italiano. Comitato. (Comitas), che copre l’intero vasto territorio nazionale.
Su iniziativa del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) e con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia e del Consolato Generale d’Italia in Venezuela, è nata l’iniziativa “Un sorriso per Natale”. Questa azione, sponsorizzata dal Dr. Construction CA, cerca, attraverso il patrocinio dei comitati italiani a Caracas, Est e Ovest, in collaborazione con i rappresentanti dei consolati italiani e del centro del Venezuela, di trasmettere un messaggio di compassione e solidarietà a coloro che stanno attraversando momenti difficili in queste date simboliche.
Lo scopo principale dell’evento di distribuzione di pasta e panettoni italiani è quello di allietare le giornate di chi attraversa circostanze difficili con uno scorcio di gioia e familiarità. Questa azione, oltre a fornire aiuti, vuole essere anche un faro di speranza in un momento difficile in cui versa la comunità italo-venezuelana.
L’anello principale del Sistema Paese
All’appello hanno partecipato esponenti di rilievo delle relazioni del Sistema Paese. Tra i partecipanti c’era l’Incaricato d’Affari italiano in Venezuela, l’ Dott.GiovanniUmberto De Vito; Console Generale d’Italia, Nicola Occhipinti. Così ha fatto il procuratore generale degli italiani all’estero, l’Ingegnere Antonio Iachini; Presidente del comitato, Carlo Villino e presidente della Camera di Commercio Italo-Venezuelana (Cavenit), Lidia Bruttini. L’ospite di questo evento è Padre Gustavo Lozanorettore della Scuola Nuestra Señora de Pompei e presidente della Missione San Carlos Scalabrinianos.
Padre Gustavo Lozano ha sottolineato l’importanza di sostenere l’identità culturale dei migranti italiani e di sostenere lavori importanti come la scuola, fondamentali per mantenere viva la loro eredità e le loro radici in terre lontane. Questo impegno è un segno del continuo sostegno a coloro che cercano protezione essenziale in queste istituzioni.
Rafforzare le relazioni Italia-Venezuela
L’Incaricato d’Affari italiano in Venezuela, Giovanni Umberto De Vito, ha sottolineato l’importanza di sostenere il movimento di solidarietà, sottolineando che tale aiuto è rivolto ai cittadini italiani e italo-venezuelani in difficoltà.
Ha sottolineato che questa azione di solidarietà non deve limitarsi solo al Natale, ma deve essere un impegno costante durante tutto l’anno. De Vito ha sottolineato la convinzione che le istituzioni italiane lavorino insieme per fornire la migliore assistenza in nome dell’amicizia e della collaborazione.
Durante la consegna inaugurale del primo panettone a Caracas, il Consigliere Generale per gli Italiani all’Estero, Antonio Iachini, ha riconosciuto l’importanza della collaborazione tra la comunità italiana e quella venezuelana. Ha ringraziato i 36 consiglieri di Caracas, Est e Ovest, per il loro impegno e dedizione nel garantire il benessere e il riconoscimento che ogni individuo merita.
Lidia Bruttini, presidente della Camera di Commercio Italo-Venezuelana (Cavenit), ricorda i primi anni ’60, quando un gruppo di famiglie si riunì per progettare una chiesa riservata esclusivamente alla comunità italiana. L’ingegnere Giorgio Bruttini ha guidato il progetto con un’unica visione: una chiesa integrata con l’ambiente circostante, che consenta alla luce e alla natura di fluire attraverso le intersezioni, pur rimanendo su palafitte.
Col passare del tempo sorse la necessità di più spazio e tra le colonne fu eretto un auditorium. È diventato uno spazio dove venivano offerti pranzi settimanali agli italiani e agli italo-venezuelani in situazioni difficili. Con la crescita, la domanda di scuole diventa evidente. Perciò oggi sono molto felice di essere qui e di vedere come tutti questi progetti continuano a progredire, perché la nostra forza sta nel restare uniti.
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