Arrivo rifugiati e immigrato in Italia durante le vacanze non solo non ti fermi, ma commerciante utilizzare sempre più nuove rotte da Bodrum o Cesme Tacchino.
Dalla vigilia di Natale al 27 dicembre sono arrivati in zona puglia e lui Calabria in Italia Under 1.100 rifugiati e migranti dalla Turchia, come trasmette Onda tedesca.
Li trasportavano undici pescherecci, barche a vela e altri tipi di barche. Quella operazione di salvataggio si svolge principalmente a Santa Maria di Leuca dalla Puglia e Isola Capo Ritsuto dalla Calabria. In questa zona sono stati infatti arrestati due commercianti turchi.
E crescono le preoccupazioni in Italia. Tranne da flusso continuo dalla Libia, ora devono fare i conti la Guardia di Finanza di Stato e Portuale e questo nuovo arrivato.
“L’evidenza che l’accordo dell’UE con Ankara sulla limitazione dei flussi migratori presenta un problema sostanziale”, sottolineano molti commentatori.
Su alcune navi ritrovati uomini e donne nei porti italiani solo minori non accompagnati. I mercanti di schiavi partirono prima che la nave raggiungesse le coste italiane. I bambini e i giovani sono abbandonati al loro destino senza timone e spesso senza carburante.
Allerta per il nuovo anno
In totale, l’anno in cui siamo partiti, hanno preso una barca sulla costa turca e sono arrivati in Bassa Italia attraverso 11.000 persone.
20% del totale degli arrivi, ovvero immigrati e rifugiati. La loro origine è principalmente dall’Afghanistan, ma anche da Siria, Pakistan, Somalia. Anche dall’Armenia e dalla stessa Turchia.
I commercianti di solito iniziano da Bodrum o Cesme nella Turchia occidentale e cercare di abbassare parzialmente la “disperazione del mare” nella piccola baia di Puglia.
È chiaro, scrive il quotidiano cattolico italiano Avvenire, che ce ne sono di buoni anche in Italia rete organizzata supporto per i commercianti.
La Guardia costiera italiana sarà in attesa di Capodanno per una nuova operazione di salvataggio.
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