Le numerose eruzioni del 2021 hanno contribuito all’aumento dell’altezza dell’Etna in Sicilia. Eventi accaduti quest’anno, più di 50 episodi parossistici dal 16 febbraio ad oggi grandi quantità di materiale piroclastico e strati di lava si sono accumulati nel cono craterico di Sud-Est – il più giovane e attivo dei quattro crateri dell’Etna. Ciò provoca una straordinaria trasformazione della sagoma del vulcano.
Per 40 anniVetta dell’Etnail vulcano più alto del continente europeo, è il cratere nord-orientale. A fine luglio, grazie all’analisi ed elaborazione delle immagini satellitari, possiamo vedere che il cratere a sud-est è ora molto più alto.
Questi dati storici, che hanno un’incertezza di 3 metri, sono stati ottenuti grazie all’elaborazione delle immagini del satellite Pléiades ottenute il 13 e 25 luglio 2021, nell’ambito del partenariato internazionale Geohazard Supersites e Natural Laboratorie (GSNL), rendendo possibile posizionare l’ultimo modello digitale della superficie dell’Etna.
La nuova vetta dell’Etna
Dal modello digitale ottenuto sul campo, in precedenza appariva così Il punto più alto del vulcano si trova oggi sul bordo settentrionale del cratere sud-orientale ad un’altitudine di 3.357 m. Questi nuovi dati altimetrici sono stati pubblicati dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) nel Bollettino Settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del vulcano Etna del 10 agosto 2021.
Pertanto, l’altezza dell’Etna necessita di essere nuovamente aggiornata. Se prendete in mano un’enciclopedia o un libro di geografia degli ultimi anni, troverete un’altitudine di 3.323 metri sul livello del mare.
Tale altezza è variata nel corso degli anni: la vetta dell’Etna, dal 1980, è sempre stata considerata il cratere di Nord-Est, che con le sortite del settembre 1980 e del febbraio 1981 raggiunse la quota massima di 3350 m.
Questa altezza è diminuita nel corso degli anni a causa del crollo del bordo del cratere. Nell’estate del 2018 la vetta era a 3.326 metri. Tuttavia questo record è stato ora superato dal cono del cratere sud-orientale, e ora l’Etna ha un nuovo picco.
Il culmine del 2021
Il 2021 è un anno impegnativo per l’Etna. Da febbraio ad agosto si sono verificati una cinquantina di episodi di parossismo. Il primo, il 16 febbraio, con una spettacolare esplosione ben visibile a diversi chilometri di distanza.
Nei mesi successivi ci furono molti altri episodi con trame spettacolari. Gli abitanti di questa regione della Sicilia sono spesso testimoni di eruzioni, con fragori, colonne di cenere visibili da lontano, fontane di lava alte diverse centinaia di metri.
L’eruzione dell’Etna ha creato notevoli problemi nelle vicine comunità colpite abbondante caduta di cenere.
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