In Italia, la situazione peggiore si è verificata nella città di Montemurlo, a nord di Firenze, dove si sono verificati diversi morti. Venerdì la provincia di Prato, nel nord della Toscana, ha riportato i danni maggiori, ma anche altre regioni hanno risentito del maltempo.
Tra le vittime in Toscana figurano un uomo di 85 anni trovato morto al piano terra della sua casa allagata a Montemurlo, vicino alla città di Prato, a nord di Firenze, e una donna di 84 anni morta nello stesso la zona. città mentre cercava di togliere l’acqua da casa sua, secondo quanto riportato dai media. La terza vittima, secondo quanto riferito, proveniva da Rosignano, vicino alla città portuale di Livorno. Un uomo è morto mentre veniva evacuato da una casa di cura.
Morì anche una coppia la cui auto fu travolta dallo scorrere dell’acqua e del fango tra le frazioni di Lamporecchio e Vinci. Una donna di 28 anni ha avuto un collasso ed è morta venerdì mattina, secondo il Corriere della Sera. Tuttavia, secondo altri media, queste morti non sono direttamente collegate alla tempesta.
La tempesta Ciarán è improvvisamente peggiorata. Secondo quanto riferito, i morti provenivano dalla Baviera, dal Belgio e dai Paesi Bassi
Europa
Il Portogallo segnala quattro morti in relazione alla tempesta Ciarán. Una barca a vela battente bandiera danese è affondata oggi a causa delle cattive condizioni meteorologiche al largo della città di Santa Cruz, situata a nord di Lisbona. Tutti e quattro i membri dell’equipaggio sono morti. Secondo le autorità locali, non ci sono informazioni che qualcun altro fosse a bordo della nave.
Stato di emergenza in Toscana
“Il nostro giardino è semplicemente scomparso, l’acqua se lo è preso. Nel giro di mezz’ora era tutto sparito. (…) Anche durante l’alluvione del 1966 la situazione non era così”, spiegano i coniugi al giornale. La Repubblica Disastri provocati dall’acqua alta venerdì sera nella sua proprietà in zona Campi Bisenzio, alle porte di Firenze.
In Toscana, la provincia di Prato a nord della zona ricercata, in particolare i comuni di Campi Bisenzio, Prato e Quarrata, sono stati particolarmente colpiti. “Non abbiamo mai visto così tanta pioggia in pochi minuti”, ha scritto in rete X il capo del governo regionale, Eugenio Giani, che contestualmente ha dichiarato lo stato di emergenza nella regione.
Visto a volo d’uccello, il territorio vicino Firenze appare come un paesaggio lacustre, spiega la DPA, il cui paragone è stato confermato anche da sparo dai droni. Anche se la pioggia ha smesso, i forti venti rendono difficile per le squadre di emergenza lavorare per eliminare l’impatto della tempesta e cercare le vittime scomparse. Circa 40.000 persone vivono senza elettricità e il governatore della Toscana ha dichiarato lo stato di emergenza.
A destare preoccupazione è il fiume Arno, che attraversa il centro storico di Firenze e che in passato ha straripato più volte dagli argini. Nel 1966 un’alluvione simile costò la vita a 101 persone e causò ingenti danni materiali. Secondo le previsioni degli idrologi italiani, l’Arno raggiungerà il suo picco intorno a mezzogiorno di venerdì.
Anche Caorle è sott’acqua
I fiumi hanno straripato anche a Venezia e nel Friuli-Venezia Giulia, nell’Italia nordorientale. Ad esempio, la famosa località balneare di Caorle è andata sott’acqua e il fiume Livenza ha provocato un’alluvione.
Nel corso del venerdì pomeriggio e sabato sera la zona delle precipitazioni più abbondanti si sposterà sulla penisola balcanica. Si prevedono precipitazioni molto elevate a ovest dei Monti Balcani in Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Albania. Si prevede che continueranno forti piogge anche sulla costa atlantica della Francia e nel nord-ovest della Spagna.
Forti piogge colpiranno la Repubblica Ceca, avvertono i meteorologi
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