Madonna di Campiglio si trova ad un’altitudine di 1550 m nella parte occidentale della provincia del Trentino, in mezzo ad uno splendido paesaggio montano. Da un lato si ergono le fotogeniche vette delle Dolomiti di Brenta, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Di fronte, brillano i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella. E tutto questo, tra laghi di montagna, fiori protetti e tante specie animali, guidate dall’orso bruno, fa parte del Parco Nazionale Adamello Brenta.
Un’elegante residenza di montagna con una lunga tradizione di sport invernali è il cuore dell’ampio comprensorio sciistico, che comprende anche Pinzolo e Marilleva-Folgarida. Tutto è sapientemente collegato tramite funivia e lo skipass generale è valido per tutta la zona, ma è possibile acquistarne anche una versione più economica per una sola località.
Direttissima e Diretta
Madonna è circondata da una rete di sentieri generalmente abbastanza facili, disposti a semicerchio, molti dei quali conducono all’interno della città. Il punto di riferimento è costituito da quattro vette principali e l’area sciistica può essere divisa in quattro centri sotto ciascuna vetta. In senso orario si trovano Passo Grosté, Monte Spinale, Cinque Laghi e Pradalago.
Iniziate il vostro tour dal primo punto, è il punto più alto raggiungibile con gli sci: il Grosté Express da sei posti vi porta a 2.504 m. Sotto la vetta del Passa Grosté si trova l’Ursus Snow Park, accanto al quale si trovano i snowpark blu e la pista rossa che si snoda lungo il versante nudo, fino a quando la pista turistica n.66 scende a valle, al termine c’è un anello di fondo.
Con la funivia Boch Express si raggiungono i punti sotto il vicino Monte Spinale (2101 m). Dalla vetta si accede alla Direttissima n. La famosa Black 70 è lunga quasi 2,5 km. È in ombra per gran parte della giornata, quindi le condizioni rimangono buone fino al pomeriggio. I sentieri tossici in fondo alla pista possono scoraggiare molti, ma è per questo che c’è uno Spinale 2 a tre posti che serve la parte superiore della pista: così puoi pedalare solo nei tratti più divertenti.
L’alternativa è la Diretta n.73 rossa che ha la forma di un anello di 3,5 km con una “scorciatoia” nera. Per una discesa più tranquilla a valle si segue il percorso blu n. 76 o n. 78.
Cinque laghi
Di fronte al Monte Spinale si trova la vetta dei Cinque Laghi con la stazione a monte della funivia a quota 2059 m.Il nome si traduce come Cinque Laghi e si riferisce alle acque che apprezzerete di più durante l’escursione estiva.
Qui si trova la pista locale più famosa: il nero Canalone Miramonti n. 91. La gara “notturna” di slalom di Coppa del Mondo si svolge tradizionalmente prima di Natale. Ogni giovedì è illuminato per lo sci notturno. La pendenza è molto ripida, ma ampia e non ci sono dislivelli nel terreno. Insieme alla Direttissima, che da qui potete vedere direttamente sul versante opposto, sono le più ripide dell’intera zona.
Puoi goderti un viaggio più comodo sulla linea rossa accidentata n. 88, un’altra linea lunga quasi 2,5 km, ovvero la strada statale blu n. 85. Diviso in basso, girando a sinistra si raggiunge la stazione a valle della funivia per l’ultima delle quattro cime locali – Pradalago (2101 m). Lungo le sue pendici meridionali si trova l’Amazzonia n. 57 in nero, un paio in rosso simpatico e “Airport” n. 50 completamente aperto.
È l’ideale per i principianti, ma a volte bisogna passare attraverso il “serpente” delle scuole di sci. Trascorri almeno un’ora esplorando l’altro groviglio di piste blu e rosse di Pradalag. Puoi “portare” i bambini al castello di ghiaccio dello snowpark.
Pinzolo
Scendendo alla stazione a valle della Funivia Genziana Express vi trovate al confine tra i campus di Madonna di Campiglio e Marilleva-Folgarida. Pertanto potrete proseguire il vostro viaggio solo con lo skipass per l’intero comprensorio.
Consigliamo di esplorare questi luoghi al mattino, al pomeriggio per chi soggiorna a Marilleva o Folgarida di ritorno da una gita alla Madonna. Per visitare Pinzolo prenderai una funivia panoramica che collega dai Cinque Laghi, mentre il viaggio sarà impreziosito da viste mozzafiato sul Massiccio del Brenta. Pinzolo è più piccola e più una località per famiglie dove, rispetto alla tentacolare Madonna, troverai tutto a portata di mano.
Un totale di tre sentieri scendono dalla vetta del Doss del Sabion (2100 m) in conche boscose, che poi si diramano a quote più basse. In totale ci sono 19 piste, la più famosa è la nera Tulot n. 100 ha un’altezza di 900 me una lunghezza di 2,6 km. I più piccoli si divertiranno nel family park di Pra Rodont.
Non c’erano nemmeno i passi
Una cosa unica a Madonna è che una mezza dozzina delle 72 funivie totali partono direttamente dalla città. Ovunque vivi, probabilmente uno di questi è nelle vicinanze. I collegamenti sono pensati nei minimi dettagli, puoi fare a meno dell’auto e non devi camminare da nessuna parte.
Alla fine della pista fino alla stazione più bassa della funivia sul versante opposto si può sempre scendere comodamente o attraverso il ponte sulla strada oppure attraverso il tunnel. Negli unici punti in cui è necessario camminare in leggera salita è possibile utilizzare un tappeto mobile. Alla partenza del tracciato è sempre presente un cartello che indica la pendenza (es facita = facile, direttissima = diretta), numero e pendenza. L’infrastruttura perfetta comprende anche i ristoranti, che si trovano in ogni angolo del complesso.
Fratello e Franz
In mezzo alla Madonna lo stile, il fascino e le radici storiche sono ben visibili, ma sono in armonia anche con elementi futuristici. Accanto agli hotel di lusso con nomi come Romantic Plaza ci sono cioccolaterie, pasticcerie, caffè e boutique. Molti luoghi ci ricordano la fine del XIX secolo, quando qui si incontravano i reali europei. Dalla piazza che porta il nome dell’Imperatrice Sissi si possono vedere i suoi luoghi preferiti: il Monte Spinale, la Chiesa di Santa Maria Antica e l’Hotel Des Apels. Il salone dell’Hofer è decorato con dipinti di Sissi e di suo marito Franz Josef, da cui prende il nome il ristorante.
Tuttavia, il percorso della famiglia reale ricorda soprattutto i tradizionali carnevali asburgici, dove è possibile assistere all’arrivo della corte imperiale in costumi antichi, ballare valzer e partecipare ad altri eventi che rievocano i fasti passati della monarchia.
Oggi in città si incontrano mondi diversi. Durante la nostra passeggiata serale, abbiamo incontrato gruppi di studenti, coppie di mezza età e settantenni troppo vestite e pesantemente truccate che andavano in giro con le sigarette necessarie agli angoli della bocca e indossavano biancheria intima. una pelliccia vale un’auto usata.
Sole, neve, spaghetti
Sciatori e snowboarder possono scegliere tra 100 piste, il 95% delle quali coperte da impianti di innevamento programmato. L’acqua per il suo funzionamento è fornita dal lago artificiale più grande d’Italia (utilizzabile per la balneazione estiva). Le attività “non sciistiche” includono, ad esempio, pattinaggio su ghiaccio, slittino, mountain bike, slitte trainate da cani, arrampicata su cascate ghiacciate, ecc.
Tuttavia, anche l’infrastruttura più perfetta è messa in ombra da qualcosa di più importante: gente amichevole e un buon servizio. Il cameriere ti accoglie come un amico il secondo giorno e se chiedi consiglio o aiuto a qualcuno, lui farà la sua parte pur di accontentarti. Il fantastico vino e la cucina italiana sono un capitolo a sé: dimentica il menu austriaco dominato da cotoletta alla milanese e knödel suppe. Ci sono due ristoranti stellati Michelin in città, ma anche gli spaghetti più economici del rifugio non possono essere criticati.
Consigli di viaggio
Madonna di Campiglio dista circa 750 km da Praga. La strada più veloce è via Rozvadov, via Ratisbona e Monaco fino a Kufstein, a Innsbruck svoltare sul Brennero, poi via Bressanone e Bolzano in direzione Trento, ma prima prendere l’autostrada A 22 fino all’Adige Mezzocorona. Successivamente, devi solo seguire le istruzioni.
Dalla Moravia via Mikulov o Znojmo fino a Linz, Salisburgo, Innsbruck e poi per la stessa strada.
Il bollo autostradale costa 8,90 euro, in Italia si paga in base ai chilometri percorsi. Passare il Brennero costa nove euro solo andata.
La funivia è operativa dalle 08:30 alle 16:30. La stagione solitamente va da fine novembre a metà aprile.
Per cena recatevi al ristorante Home Stube, un edificio di montagna ristrutturato della fine del XIX secolo. La decorazione rimanda alla storia della città. L’ottima cucina casalinga è completata dalla birra del nostro birrificio, dai vini provenienti da diverse regioni del Trentino e dall’ottima grappa.
Da non perdere il tramonto (o l’alba). Le cime arrotondate delle montagne circostanti cambiano la loro tavolozza di colori durante il giorno e sono più belle all’alba e al tramonto, quando assumono una speciale tonalità di rosa. In alcuni giorni la funivia per il Monte Spinale parte dalle 06:30. Dalla sua vetta si possono ammirare i primi raggi di sole per poi scendere lungo i pendii incontaminati.
Prezzi skipass: 1/3/6 giorni adulto/junior/bambino da 45/32/23 euro, 118/83/59 euro, 209/146/105 euro (junior contano dalla data di nascita 30/11/2000, bambini del 30.11.2008).
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Tuttavia, la differenza principale rispetto alle località della parte settentrionale delle Alpi è il sole: secondo le statistiche, qui il sole splende circa 280 giorni all’anno, quindi c’è un’alta probabilità che il bel tempo arrivi in tempo. vacanza. Un viaggio nel fine settimana è ancora lontano, ma se stai pianificando una settimana bianca, vale la pena prendere in considerazione Madonna.
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