Sono passati cinque anni dal lancio Progetto Viale Italia per la riqualificazione urbana di quella via dell’Avana, che molti chiamano Galiano.
In questo sforzo di collaborazione tra Italia e Cuba, la tecnologia occupa un posto speciale.
Autostrada digitale dal nome dell’iniziativa che, insieme alla Compagnia Cubana di Telecomunicazioni SA (Etecsa), fornirà un’infrastruttura di telecomunicazioni a banda larga, basata sulla tecnologia della fibra ottica, ha spiegato oggi Michele Curto, responsabile del progetto, durante una presentazione alla XIX Mostra Internazionale dell’Informatica.
Secondo Curto, le arterie avranno una connettività veloce per supportare lo scambio di dati per i servizi attuali e futuri attraverso l’implementazione di reti ottiche passive Gigabyte.
In questo modo, ha aggiunto, verranno forniti servizi Triple Play (voce, dati e televisione) ai clienti business, residenziali e ad altre strutture della zona.
Autostrada Digitale prenderà in considerazione anche il Coworking, un incubatore di progetti digitali innovativi che affrontano la sfida di sviluppare il potenziale endogeno in modo sostenibile nella città di Centro Habana, dove si trova il progetto, ha spiegato.
Questo sarà uno spazio in cui le generazioni più giovani potranno esprimere i propri bisogni creativi, professionali, materiali e spirituali in base agli sviluppi socio-culturali, economici e ambientali del loro ambiente, ha affermato.
Etecsa sarà responsabile del rilievo tecnico, mentre la Cooperazione Italiana fornirà le attrezzature affinché, una volta installata dalle truppe cubane, l’Autostrada Digitale diventi realtà, ha confermato Curto all’Agenzia di Stampa Cubana.
Da Reina al Malecón, lungo tutto il percorso sarà stesa la fibra ottica, con velocità di download fino a 20 volte superiori e ogni utente potrà raggiungere livelli di efficienza paragonabili a quelli dei paesi sviluppati.
Curto ha affermato che l’installazione di una rete Wi-Fi lungo tre chilometri della strada principale avrà un alto impatto sociale perché potrà fornire l’accesso a Internet a tutti i pedoni, residenti e imprenditori della zona.
Passeremo dall’opportunità tecnologica alla pluralità di partecipazione che porterà allo sviluppo dell’Avenue, ha sottolineato.
Il lancio dell’Autostrada Digitale permetterà di connettersi con altre zone, perché da spazi come il Teatro América e la Casa de la Música (entrambi situati su quel viale della capitale) e attraverso il potenziale della tecnologia, si potrà ampliare la fruizione. Tradizione cubana.
Autopista Digital conviverà in un ambiente che fa riferimento ai principi dell’economia circolare, della cultura digitale e della creatività, nonché alla valorizzazione dei prodotti delle filiere agricole tradizionali, biologiche e sostenibili.
Alla presentazione del progetto hanno partecipato Mayra Arevich Marín, Ministra delle Comunicazioni, e Luis Carlos Góngora Domínguez, direttore del Commercio Estero e delle Relazioni Internazionali del Governo dell’Avana.
Questa iniziativa è anche il frutto della collaborazione tra altre istituzioni come l’Unioncamere Piemonte, da parte italiana, e l’Assemblea Municipale del Potere Popolare dell’Avana Centro, Cuba.
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