Quando Saka ha iniziato il suo calcio di rigore riusciva a malapena a sentire le urla di Chiellini, ma il capitano superstizioso dell’Italia si è ricordato della sua parola magica.
In effetti, è una maledizione, in Sud America tutti sanno cosa sia “Kirikoco”, e in Europa è portato dai latinoamericani che spiegano ai loro omologhi europei quanto sia potente questa parola.
Questa “maledizione” argentina ha una storia molto lunga e interessante.
Vale a dire, questa leggenda prende il nome da uno dei fan dell’Estudiantes, che, secondo Carlos Billard, ha portato sfortuna alla sua squadra. Ogni volta che si allena, succede qualcosa di brutto.
Poi, nel 1982, la squadra fu rilevata da Carlos Bilardo, che in seguito guidò l’Argentina ai campioni del mondo nel 1986.
Siccome Bilardo è molto superstizioso, chiede a Kirikoć di salutare e salutare la squadra avversaria, nella quale la sua squadra deve giocare. Estudiantes ha continuato a stabilire un forte dominio nel calcio argentino e nel 1982 ha vinto il titolo con una sola partita persa.
Indovina un po’, nell’unica partita che hanno perso, non c’era Kirikoć ad incontrare la squadra avversaria.
Ha acceso Kjellini, che ha ammesso a “ESPN”, dicendo:
“Ho confermato tutto. Kirikocho!“
La stella scoprirà il nome del suo avversario nel secondo turno delle odierne qualificazioni di Champions League. Dopo l’1:1 in Israele, il Kairat attende il Maccabi Haifa dalle 16.00 – le quote sugli assi sono 2.50, a X 3.10 e a 2.80. Vedi tutte le opportunità MOZZART per Kairat – Maccabi Haifa.
(Corriere Sportivo)
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