Burro, panna e formaggio. Tre ingredienti che, uniti, mi ricordano sempre la vicinanza dei giganti alpini. Qualcosa di simile accade anche nella regione Lombardia d’Italia, rappresentata dalla bellissima e imponente città di Milano. Due settimane fa, ho trascorso lì diverse giornate soleggiate, adattando il mio appetito al cibo delizioso, adattando il mio senso della bellezza nelle gallerie locali, passeggiando per il quartiere di Brera, dove era appena iniziata la settimana del design italiano.
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Tra l’altro ho fatto in modo che ovunque metteremo piede o cammineremo in questo territorio da favola, ci troveremo sempre in un nuovo ristorante. Non puoi nemmeno camminare per strada di notte. Prima di tutto, i posti a sedere all’aperto rendevano le cose difficili e, in secondo luogo, per me che volevo assorbire gli aromi e i sapori, ce n’era così tanto che riuscivo a malapena a stare.
Ma non si sono intromessi, tutti erano completamente interessati al delizioso cibo offerto e non volevano occuparsi di cose inutili. Anch’io provo lo stesso stato d’animo, immagino sia contagioso.
Controllo Carluccio
Lo chef italiano, ristoratore ed esperto di cucina italiana Antonio Carluccio è un maestro del suo mestiere. Vive a Londra ed è definito il “Padrino della Gastronomia Italiana”. Ho una vasta collezione dei suoi libri di cucina e ho avuto il privilegio di incontrarla e parlare con lei di persona a Londra in uno dei suoi laboratori di cucina. Allora mi ha affascinato e poi ha preso il mio figlio più giovane. È passato molto tempo, ma devo raccontare la storia della famiglia.
Quando mio figlio frequentava la sua amata scuola di inglese, ogni anno alla fine dell’anno scolastico si teneva una valutazione dei migliori studenti al teatro di Brighton. Il figlio Petr ha vinto il premio come miglior studente di storia e dopo la cerimonia siamo andati a pranzo presso il vicino ristorante Carluccio’s con un’ottima selezione di piatti italiani. Fu allora che Petr scoprì la cotoletta alla milanese di pollo con gli spaghetti. Mi ha detto: “Mamma, oggi è il giorno più felice per me. Sono stato considerato lo studente migliore e qui mangiano bistecche! Quel Carluccio è un combattente.’
Gli occhi scintillanti del bambino confermarono il suo entusiasmo in quel momento, e ora finalmente capii che si trattava di bistecca con spaghetti e salsa di pomodoro.
Bistecca con spaghetti e pomodorini
Potrei sembrare un libro di istruzioni, ma userò questo stile per descrivere chiaramente qualcosa di “ordinario” come una cotoletta di pollo.
La milanese di pollo con spaghetti è un’affascinante miscela di sapori e consistenze di ispirazione italiana, che unisce una bistecca croccante con spaghetti morbidi ed elastici. Questo piatto non solo offre un’esperienza di gusto avvincente, ma incarna anche il comfort e la tradizione della cucina italiana, rendendolo una scelta popolare in molte famiglie e ristoranti.
Non ti sorprenderà sapere che la ricetta degli spaghetti cotoletta è così consolidata a casa nostra come molte altre ricette che vengono da mia madre. Sono diventate le stoviglie di famiglia.
A Milano la chiamano “Cotoletta alla Milanese” e occupa costantemente un posto di rilievo anche in una città nota per la sua ricca tradizione culinaria. Questo piatto è strettamente legato alla “Wiener Schnitzel” austriaca. Tradizionalmente preparato con carne di vitello, tuttavia si sono diffusi adattamenti che utilizzano il pollo poiché attirano un pubblico più ampio grazie al sapore delicato e alla consistenza tenera della carne. Questo vale anche per la carne di tacchino. Di solito lo faccio con il petto di pollo, perché abbinato agli spaghetti forma un binomio armonioso e non si può separare.
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La combinazione di pollo e spaghetti, un alimento base della cucina italiana, riflette l’ingegnosità della cucina italiana, dove la semplicità incontra il sapore. La combinazione di questi due elementi – bistecca croccante e pasta – mostra come la cucina italiana possa incorporare influenze straniere pur mantenendo la propria identità.
Il suo legame con Milano non è intaccato dalla leggenda secondo cui le truppe austriache che occuparono il nord Italia dopo la sconfitta di Napoleone Bonaparte portarono con sé la ricetta della cotoletta impanata, divenuta famosa in Italia grazie alla splendida città italiana, dove si trova ancora oggi. popolare. Non mi resta che confermarne la popolarità, perché in quasi tutti i menù dell’area gastronomica, che è sicuramente Brera, non manca nulla.
TesoronskE specializzazione
È chiaro che la cucina milanese non è solo una paradisiaca cotoletta, ma anche altre prelibatezze tipiche influenzate dalla geografia della Lombardia, una regione ricca di prodotti agricoli come cereali, riso e carne bovina. Questo fatto fa da sfondo alla composizione dei piatti tipici della regione, ma le influenze storiche non fanno eccezione.
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L’area è stata influenzata da vari popoli e culture nel corso della storia, tra cui i Romani, i Longobardi e successivamente gli Asburgo. Questa influenza si riflette nelle numerose ricette tradizionali. Tuttavia, ciò non funzionerà se Milano non diventerà il centro dell’economia italiana. E se ci sono soldi, non è un problema avere accesso a ingredienti diversi e di alta qualità, che consentono lo sviluppo di una cucina sofisticata.
Inizialmente avevo scelto quello che stavo per citare come tipico esempio di gastronomia locale, ma erano così tanti che alla fine ho scelto il Risotto alla Milanese, ovvero il risotto allo zafferano, tradizionalmente con il tacchino, che è un piatto iconico della cucina milanese. Dall’altra botte c’è l’Ossobuco, un taglio di vitello cotto a fuoco lento, tradizionalmente servito con risotto o polenta. In questo caso devo sottolineare che si tratta di un esempio della tradizione lombarda della cottura lenta.
Per quanto riguarda i dolci, vorrei citare anche il nostro panettone preferito, un pane dolce lievitato ripieno di uvetta e canditi, tradizionalmente associato alle celebrazioni di Natale e Capodanno e che oggigiorno rinfresca spesso la tavola natalizia ceca.
Non è solo una questione di cibo, ma di esperienza
La Milanese di Pollo con Spaghetti non è solo un pasto. È un’esperienza che unisce l’essenza della cucina italiana con il comfort della cucina casalinga.
Il pollo viene solitamente servito sopra gli spaghetti, guarnito con un rametto di basilico fresco o prezzemolo, che aggiunge colore e freschezza. Il parmigiano grattugiato viene spesso cosparso sopra il piatto, il che aggiunge un sapore speziato e salato che lega insieme tutti gli ingredienti.
La chiave per una milanese perfetta è mantenere il pollo magro, così cuoce velocemente e rimane succoso. Potete utilizzare anche i filetti di petto di tacchino.
Pangrattato di alta qualità e una generosa condimento di sale e pepe aggiungono sapore e rendono il pasto più interessante.
Gli spaghetti, che di solito vengono serviti al dente, forniscono una consistenza contrastante al pollo croccante. Di solito viene mescolato con una salsa leggera: a volte basta solo olio d’oliva e aglio, è possibile aggiungere pomodori a pezzetti o salsa di pomodoro e basilico fresco.
Milanese di pollo con spaghetti Ingredienti: per 4-6 persone
Per le cotolette
4 filetti di petto di pollo o tacchino
8 cucchiai di farina di frumento
3-4 uova
200 grammi di pangrattato
olio per friggere (o di semi di girasole)
parmigiano grattugiato fresco
Per la salsa di pomodoro:
1 cucchiaio di olio d’oliva
2 spicchi d’aglio
400 g di pomodori a pezzi in salsa
circa 10 pomodorini
origano secco
sale pepe
basilico fresco
1 confezione di spaghetti interi 500 gr
Metodo:
In una pentola capiente fate bollire l’acqua per gli spaghetti e cominciate a preparare il sugo. Scaldare l’olio in una padella a fuoco medio, aggiungere l’aglio schiacciato e far rosolare brevemente. Versate i pomodorini tagliati nella salsa di pomodoro, poi aggiungete i pomodorini tagliati a metà e fate cuocere per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto in modo che la salsa si addensi leggermente. Aggiungere l’origano, aggiustare di sale e pepe e mettere da parte.
Tagliare il pollo o il tacchino a fette spesse 1-1,5 cm. Salare la carne su entrambi i lati e pepare su un lato. Ricopriamo prima con la farina, poi con l’uovo sbattuto e infine con il pangrattato. Scaldare l’olio in una padella e friggere le fette di manzo a temperatura media.
Aggiungere gli spaghetti in acqua bollente salata e cuocere come indicato per 8-10 minuti. Scolatela e fatela intiepidire, aggiungete un filo d’olio e servitela su un piatto. Versare sopra la salsa di pomodoro tiepida e spolverare con il parmigiano. Aggiungere le foglie di basilico.
Possiamo servirlo anche mettendo gli spaghetti scolati nel sugo di pomodoro e amalgamando il tutto. Serviamo poi con la bistecca tagliata a pezzetti, che guarniamo con basilico fresco e spolveriamo con parmigiano grattugiato. La scelta di come servire il piatto dipende da te.
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