“Abbiamo dimostrato solidarietà e ospitalità negli ultimi anni, ma ora siamo stanchi. Non avevamo la struttura e la logistica per affrontare tutto ciò. Chiediamo soluzioni strutturali”, ha sottolineato Mannino, secondo l’emittente televisiva RAI.
Ha chiesto l’immediato trasferimento dei migranti in Sicilia e nell’Italia continentale, nonché lo spiegamento di navi militari per intercettare le imbarcazioni che trasportano rifugiati prima che raggiungano l’isola.
Giorno del giudizio a Lampedusa. Ora c’erano 8.000 coloni africani che arrivavano su 160 barche, quasi il doppio della popolazione italiana. Ora dobbiamo dichiarare lo stato di emergenza e schierare navi da guerra, perché questa è guerra! Le parole non servono più, bisogna agire! pic.twitter.com/3t5XyOufag
— RadioGenova (@RadioGenova) 13 settembre 2023
Secondo i media italiani, Lampedusa è in uno stato di ingorgo totale poiché da lunedì sono sbarcati sull’isola novemila migranti, mentre il numero dei residenti permanenti sull’isola è di sole 6.300 persone. La stazione radiofonica RadioGenoa ha descritto la situazione sull’isola come un’apocalisse.
Più di seimila persone sono ora stipate in una struttura per rifugiati gestita dal Comitato internazionale della Croce Rossa a Lampedusa, anche se la sua capacità è di sole 400 persone. Mercoledì sera è scoppiato il caos durante una distribuzione di cibo e la tensione è aumentata anche al porto, dove centinaia di migranti hanno cercato di sfondare le barriere di sicurezza.
“La situazione è fuori controllo”, hanno avvertito le autorità locali. Giovedì circa tremila migranti hanno dovuto lasciare l’isola.
Salvini: È stato un atto di guerra
Il vice primo ministro italiano e ministro dei trasporti Matteo Salvini secondo il server Oggi… quello definisce l’ultima ondata migratoria verso Lampedusa un “atto di guerra” contro l’Italia. “Se sull’isola arrivassero 120 navi contemporaneamente non si tratterebbe di un fenomeno isolato, ma di un atto di guerra”, ha sottolineato, sottolineando che ciò porterebbe non solo l’isola ma l’Italia intera sull’orlo del collasso.
“Credo che questo esodo abbia una certa direzione. Ne discuteremo al governo, ma non dobbiamo assistere di nuovo a episodi simili”, ha avvertito Salvini, capo della Lega, partito di destra anti-immigrazione.
Salvini non esclude che il governo prenda “qualsiasi intervento” proprio per fermare il flusso di migranti. “Se lasci stare, non puoi agire diversamente”, ha aggiunto senza approfondire. Forse si riferiva alla Germania, che mercoledì ha sospeso un accordo per l’accoglienza volontaria dei rifugiati provenienti dall’Italia.
La Germania sospende l’ammissione volontaria dei rifugiati provenienti dall’Italia
Europa
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha promesso che il governo farà “nel rispetto della dignità di ogni essere umano, tutto il necessario per aiutare la popolazione di Lampedusa e i migranti che continuano ad arrivare sull’isola”.
“Ringrazio la polizia e la Croce Rossa per il loro impegno. “Stiamo cercando di fermare l’arrivo (dei migranti)”, ha detto il ministro sul social network X.
Giovedì il primo ministro italiano Giorgia Meloni sarebbe dovuto recarsi a Budapest, dove avrebbe dovuto colloquiare con il suo omologo ungherese Viktor Orbán in occasione di un vertice demografico.
Non l’abbiamo ancora qui. Sull’isola italiana che conta seimila abitanti sono arrivati in un giorno cinquemila migranti
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