Kraxi muore in esilio – NOTIZIE

Bettino Craxi. Il governo non gli ha permesso di tornare temporaneamente

Italia. Morì in autoesilio in Tunisia per un attacco di cuore

È morto all’età di 65 anni l’ex primo ministro italiano Bettino Craxi

Hamamed, Tunisia, dove vive in esilio dal 1994. Secondo

suo avvocato, è stato trovato morto nel suo letto per un attacco di cuore.

Bettino Craxi è fuggito in Tunisia dopo che sono state mosse accuse contro di lui

da vari casi di corruzione. Lui stesso ha sempre affermato che esistesse

vittima di plagio. Il leader socialista è uno dei più importanti

personalità che attraversarono la scena politica italiana nel dopoguerra

ed è stato primo ministro dal 1983 al 1987. Durante la sua presidenza

I socialisti riuscirono ad affermarsi come la terza forza politica mondiale

paesi, con un tasso del 15%.

Kraxi si ritrova nel mezzo di una tempesta causata dalle rivelazioni su se stesso

corruzione diffusa e portò al collasso della politica italiana

sistema agli inizi degli anni 90. Il suo amico politico

lo costrinse a dimettersi dalla direzione del partito, ma i socialisti no

sono riusciti a evitare lo scioglimento. Dopo essere fuggiti in Tunisia, gli italiani

La giustizia ha condannato Kraxi in contumacia, per vari casi di corruzione e

finanziamenti illeciti al Partito Socialista Italiano, in totale

27 anni di carcere. A fine novembre Kraxi venne accusato

intervento chirurgico per rimuovere il rene destro affetto da un tumore maligno

volume. Ha fatto appello alle autorità italiane affinché gli concedano un permesso temporaneo

tornò in Italia per essere curato dal governo D’Alema

ha rifiutato la sua offerta di essere curato sotto controllo giudiziario in un ospedale

San Raffaele di Milano.

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Alberta Trevisan

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