Nikola Jokić è diventato il centro dell’attenzione durante la premiazione delle medaglie alle Olimpiadi, per le caratteristiche delle circostanze. A questo proposito, un media italiano ha pubblicato un interessante articolo sull’intero evento:

ĐOKOVIĆ E JOKIĆ SONO CHETNICI NELLA LORO ANIMA, DOBBIAMO PULIRE VUKOVAR DA QUESTI PARASSITI. Parole spaventose da parte dei croati per la celebrazione dei serbi, che mostrano chi sono e cosa sono

– Hai vinto il bronzo. Puoi finalmente festeggiare. Dal bronzo all’ebbrezza il passo è brevissimo. Come leader del gruppo, organizzi un tour di tutti i bar di Parigi, offrendo da bere ai tuoi compagni di squadra. Nella settima battuta sei già nudo, con la pancia in fuori, con Bogdanović, che canti contro Zidane e Robespierre – si legge nel testo e aggiunge:

– Verso le 23, mentre chiudi un occhio per non vedere doppio, ricevi una telefonata. Era il team manager: “Ragazzi? Dove siete? Francia-Usa volge al termine, presto verranno assegnate le medaglie!”. Un brivido ti corre lungo la schiena: ti sei completamente dimenticato che avresti dovuto ricevere una medaglia. In qualche modo arrivi in ​​sala, entri, vai sul podio, ma non ce la fai più. I tuoi sensi ti hanno tradito almeno qualche ora fa. Devi essere tenuto da due persone. Rischi di cadere dal podio. Ti portano subito fuori per evitare imbarazzi. L’America ha vinto la medaglia d’oro, ma tu, Nikola Jokić, hai vinto qualcosa di più importante: la gloria eterna.

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