INIZIATIVA BARMARA SPINELI / L’Europa ha bisogno di una nuova politica migratoria

La nuova opinione pubblica italiana ed europea sembra muoversi per “legalizzare” il diritto dei rifugiati a chiedere asilo nel Vecchio Continente, avanzando richieste controverse per una nuova strategia migratoria in Europa, come testimonia l’appello a una risoluzione di Barbara Spinelli

CORRISPONDENZA DA MILANO – ITALIA

INTERVISTA CON ARGYRIS PANAGOPOULOS

La nuova opinione pubblica italiana ed europea sembra muoversi per “legalizzare” il diritto dei rifugiati a chiedere asilo nel Vecchio Continente, avanzando richieste controverse per una nuova strategia migratoria in Europa, come testimonia l’appello di Barbara Spinelli per una risoluzione per la Commissione Europea Parlamento che ha subito raccolto il sostegno di intellettuali, avvocati, personalità e attivisti in Italia, mentre nel prossimo futuro inizierà la raccolta firme anche in altri Paesi.

Secondo la citazione di Spinelli che, tra l’altro, è firmata Umberto Eco e questo Alexis TsiprasL’Europa ha bisogno di una nuova politica sui corridoi umanitari che aiuti a salvare e sostenere coloro che fuggono da scenari di guerra, dittature e regimi illiberali nell’Africa settentrionale e sub-sahariana e nel Medio Oriente. Ciò che è certo è che le attuali politiche europee in materia di asilo e immigrazione hanno trasformato il Mediterraneo in un cimitero che ha mietuto più di 20mila persone, anche in piena estate.

Le continue guerre sanguinose in Medio Oriente, dalla Siria e Iraq alla Striscia di Gaza, le crisi economiche e umanitarie nell’Africa sub-sahariana e le terribili realtà sociali nel Nord Africa “liberato” continuano ad alimentare ondate di migliaia di rifugiati e sfollati interni. migranti che prima sono diventati vittime della criminalità organizzata e poi hanno dovuto affrontare l’inflessibilità delle politiche europee in materia di asilo e immigrazione, facendo sì che i centri di accoglienza in tutto il Sud Europa diventassero una sorta di prigione disumana che puniva alcune persone per l’infelicità di… essere nate in un ambiente sbagliato. posto e momento sbagliati.

L’“Altra Europa” del Parlamento Europeo, in occasione della presidenza italiana, ha preso l’iniziativa di richiedere una “strategia europea sul tema dell’immigrazione e dell’asilo”, chiedendo il contributo non solo di rappresentanti di collettivi umanitari e culturali, che da anni sono solidali con gli immigrati e i loro richiedenti asilo, ma anche con gli intellettuali italiani.

L’appello di Spinelli sottolinea la necessità di garantire il diritto delle persone a sfuggire agli scenari di guerra, la cura dei rifugiati, l’eliminazione delle deportazioni, che raggiungono livelli disumani soprattutto per donne e bambini, e il cambiamento delle strategie di polizia nel Mediterraneo. In pratica, B. Spinelli e i firmatari dell’appello chiedono l’attuazione degli accordi europei sulla difesa dei diritti umani universali e nelle questioni relative alle frontiere, all’immigrazione, all’accoglienza e ai loro costi – e non solo alle questioni economiche dell’insieme Paese. Stati membri dell’UE

BARMARA SPINELI IN “AUGI”

Corridoio umanitario per i rifugiati, Asilo Europeo – Strategia sui Migranti

* Hai invitato l’Unione Europea a creare una nuova strategia su asilo e migranti.

Siamo in una situazione di emergenza. L’Unione Europea sta attraversando una fase di battuta d’arresto in termini di immigrazione. I disaccordi crescono in un momento in cui l’Unione europea ha bisogno di una nuova politica di immigrazione, di una svolta, con una politica unificata di solidarietà verso rifugiati e migranti. L’Italia aveva chiesto all’inizio della presidenza italiana che ci fosse il riconoscimento reciproco del diritto d’asilo, nel senso che quando qualcuno ottiene asilo in Italia, questo vale in tutta l’Unione Europea. Un gran numero di paesi si sono opposti, quindi la proposta non è stata approvata dal consiglio dei ministri. I paesi dell’Europa meridionale colpiti dalla crisi hanno dovuto affrontare da soli enormi ondate di rifugiati e migranti.

* Ma nel Mediterraneo, migranti e rifugiati continuano a subire pesanti perdite, a seguito dello spargimento di sangue in Siria, Iraq e ora a Gaza…

Più di 20mila migranti e rifugiati sono annegati nel Mediterraneo. Questo è stato il risultato di guerre e conflitti causati dall’America e almeno in parte sostenuti dall’Europa. Siamo collettivamente responsabili di ciò che accade dall’altra parte del Mediterraneo.

*Le firme già presenti sul bando indicano che esso mira a raccogliere un ampio consenso tra gli intellettuali italiani, i protagonisti politici e sociali, e non solo…

L’appello è stato firmato da personalità del mondo intellettuale e culturale, attivisti di collettivi e organizzazioni di volontariato e sociale a sostegno degli immigrati, politici sensibili alle tragedie del nostro tempo. L’accordo è stato firmato da diversi deputati della GUE, tra cui D. Papadimoulis e G. Katrougalos di SYRIZA, Eco, S. Cofferati del Partito Democratico Italiano e diversi deputati del Movimento Cinque Stelle di Grillo. Dalla Grecia, hanno firmato Alexis Tsipras, Stelios Pappas, D. Papadimoulis e G. Katrougalos.

La proposta di creare un corridoio umanitario è sostenuta da parlamentari europei e da gruppi diversi dal GUE e da gran parte dell’opinione pubblica europea, alla quale ci rivolgiamo. Dobbiamo intervenire e chiedere l’attuazione dei diritti umani universali per i rifugiati e gli immigrati, che ipocritamente non vengono attuati, anche se sono stati selezionati e inclusi nei trattati europei. L’Europa è colpevole di non aver attuato la Carta fondamentale dei diritti umani e i trattati sui diritti individuali.

*Cosa si intende con l’espressione “corridoio umanitario”?

Ciò significa che dobbiamo creare le condizioni affinché i rifugiati possano raggiungere l’Europa attraverso procedure legali e non attraverso i trafficanti di schiavi e le varie mafie e impedire il loro annegamento nel Mediterraneo. L’arrivo dei migranti in Europa oggi è quasi un monopolio della criminalità organizzata. L’Europa, in collaborazione con le Nazioni Unite, deve mettere le proprie istituzioni al lavoro nei paesi che sperimentano ondate di rifugiati, eliminando così di fatto il traffico di esseri umani. Perché anche chi fugge dalla guerra o è perseguitato da regimi illiberali è considerato illegale in Europa? Dobbiamo dare loro la possibilità di venire in Europa legalmente e non attraverso le varie mafie.

Chi ha firmato

L’appello di B. Spinelli è stato firmato, tra gli altri, da Umberto Eco, Andrea Camilleri, Stefano Rodotta, Sergio Cofferati, Maurizio Ferraris, Luigi Manconi, Do Luigi Ciotti, Gustavo Zagrebelski, Annamaria Rivera, Niki Ventola, Eri de Luca, Moni Ovadia, Hermano Rea. Aldo Bonomi, Roberta de Monticelli, Lorenza Carlasare, Sandra Bonsadi, Roberto Musacchio, Valeria Parella, Enrico Pouliese, Ivano Marescotti, Paolo Cedo, etc. Dalla Grecia, Al. Tsipras, D. Papadimoulis, G. Katrougalos e St. Padre.

Alberta Trevisan

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