Per molti anni hanno fatto parte dell’élite, e dalla panchina sono stati guidati da Valter Zenga, Siniša Mihajlovi, Diego Simeone
Un’altra famosa società calcistica italiana non esiste più, almeno non nella forma che conosciamo finora.
Di nuovo in bancarotta il Catania, dopo un’altra stagione triste per i siciliani. La squadra un tempo guidata da Walter Zenga, Sinisa Mihajlovic, Diego Simeone e Vincenzo Montela si trova ancora una volta ad affrontare enormi problemi finanziari.
Una situazione simile è successa a loro alla fine del 2019, quindi negli anni precedenti avrebbero vissuto una nuova crisi finanziaria al club. Sembra che non riescano a rialzarsi, quindi l’ex giocatore di Serie A deve risalire al quarto posto.
Inizierà quel percorso con tre curatori fallimentari che guideranno il club nel prossimo periodo, tutto a causa degli enormi problemi che si sono accumulati al club negli anni.
Non ha aiutato la squadra siciliana che nelle stagioni precedenti, vedendo che la costruzione finanziaria non era chiusa, ha lasciato che i propri giocatori trovassero un nuovo ambiente e si salvassero in ogni modo possibile. Anche il massiccio supporto dei fan che hanno acquistato i biglietti per la partita in blocco non ha aiutato.
Inoltre, la ricca storia non aiuta. Anche 17 anni in Serie A, 34 in Serie B e 36 in Serie C non bastano al Catania per attirare qualcuno che ha i soldi ed è pronto a investirli in una società di calcio. Catania può conservare nome e stemma se si presenta un acquirente interessato con un capitale di almeno 2,5 milioni di euro.
Non ci sono acquirenti, motivo per cui l’ex élite dell’Italia e la squadra che ha dato dei nomi forti al calcio europeo sono stati chiusi. Alejandro “Papu” Gomez, Maxi Lopez, Graziano Pelé, Pablo Ledesma, Giuseppe Mascara, Francesco Lodi, Nicola Legrottale, …
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