Appena entrato in carica, Il nuovo premier italiano Giorgia Meloni ha avuto il suo primo incontro faccia a faccia con un leader straniero domenica sera quando ha incontrato Emmanuel Macron a Roma, che si è impegnato a lavorare con lui con “ambizione” ma anche con “vigilanza”.
Intervista lontano dalla telecamera
Fino alla fine, l’Eliseo ha mantenuto l’incertezza su questa intervista, che è rimasto lontano dalle telecamere nel centro della capitale italiana per più di un’ora. “Come cittadini d’Europa, dei paesi vicini, come popoli amici, insieme all’Italia dobbiamo continuare tutto il lavoro che abbiamo iniziato. Per riuscirci insieme, con dialogo e ambizione, abbiamo un debito di gratitudine verso le giovani generazioni e la nostra società”, ha affermato il presidente francese in un tweet corredato da una foto in cui lo vediamo discutere con il leader post-fascista. Tuttavia, lui fate attenzione a twittare prima di “Grazie Mario”, grazie a Mario Draghi, il presidente del Consiglio con il quale ha stretti legami. Come per avvertire il leader del governo più a destra dalla nascita della Repubblica italiana nel 1946 che gli standard erano stati fissati molto alti dal suo predecessore. Domenica mattina Mario Draghi ha passato il testimone a Giorgia Meloni sotto l’oro di Palazzo Chigi, sede del governo a Roma.
Scambi e avvertimenti “costruttivi e onesti”.
L’Eliseo riferisce che Emmanuel Macron l’ha sperimentato “congratulazioni al Primo Ministro”, durante lo scambio “pragmatico e costruttivo”, ma anche _”fran_cs”. “Giudicheremo un po’ le sue azioni”, “c’è vigilanza, ci sono condizioni da parte del presidente della Repubblica”, ha sottolineato chi gli sta intorno, mentre Parigi ha ammonito il vincitore delle elezioni italiane a rispettare lo Stato di diritto.
Quell’avvertimento segnalando rapporti tesi con l’euroscettica e sovranista Meloni. Secondo Roma, l’intervista, “amichevole e produttivo”, focalizzata sulla “la necessità di una risposta rapida e generale alle impennate dei prezzi dell’energia” a livello europeo, “sostegno all’Ucraina” O “gestione dei flussi migratori”. I due leader hanno espresso le loro opinioni “il desiderio di continuare la cooperazione per affrontare insieme le grandi sfide a livello europeo, pur rispettando gli interessi nazionali di ciascuno”, ha concluso in un comunicato la presidenza del Consiglio italiano.
La visita di Emmanuel Macron è stata dedicata al discorso sulla pace, pronunciato domenica, e Proprio Lunedì mattina è prevista l’udienza con Papa Francesco.
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