Altra sconfitta per i pallanuotisti serbi, Italia in semifinale di World League

I giocatori di pallanuoto serbi non sono riusciti a qualificarsi per le semifinali del torneo finale della World League a Strasburgo, poiché hanno perso contro l’Italia 14:7 nei quarti di finale.

Dejan Savić ha guidato in Francia una squadra ringiovanita e trasformata, che nella fase a gironi ha avuto una prestazione di due sconfitte e una vittoria, contro i vice-campioni del mondo, non ha chiesto nulla.

L’Italia apre meglio la partita, portandosi subito in vantaggio con il punteggio di 2:0 e mantenendo tale vantaggio per tutto il primo tempo. I vicecampioni del mondo hanno avuto il pieno controllo della partita, la squadra di Dejan Savić ha mostrato una prestazione decisamente peggiore rispetto alla gara con l’Australia, con innegabili qualità italiane.

Ci sono stati problemi con i tiri, le situazioni con i giocatori non erano più utilizzate correttamente e rivali esperti hanno sfruttato tutti gli errori e hanno ottenuto molto rapidamente un enorme vantaggio, che la squadra serba non è riuscita a raggiungere.

Con una difesa forte, spesso sull’orlo dell’esclusione, gli italiani più esperti hanno imposto il loro stile di gioco. Renzuto ha dominato nel terzo quarto, non avevano soluzione per lui.

Subotić e Martinović hanno cercato di difendere la Serbia durante la partita, ma senza successo. La stanchezza si fa sentire, gli errori diventano meno frequenti e anche Damonte si irrita, cosa che Dobozhanov non riesce a fermare. Fondelli ha chiuso la partita, quando ha portato il più quattro con il suo gol.

Nell’ultimo parziale l’Italia ha continuato a segnare, mentre la Serbia è rimasta quasi 12 minuti senza gol.

Nell’ultimo turno la Serbia si è completamente fermata, l’Italia è rimontata e con sette gol di vantaggio si è assicurata la semifinale di World League.

Gavril Subotic è stato il più efficace della squadra Spetsnaz con due gol, mentre gli italiani sono stati guidati da Damonte e Di Soma con tre gol ciascuno.

Nella seconda competizione di quest’anno, la Serbia giocherà negli spareggi per lottare dal 5° all’8° posto, contro la squadra perdente nel duello Spagna – Canada

Nelle altre partite dei quarti di finale si incontreranno Spagna – Canada (16:00), Australia – USA (18:00), Montenegro – Francia (20:00).

Serbia – Italia 7:14 (2:3, 2:3, 2:4, 1:4)

Fine del gioco

7:14 – L’Italia è vicina alla qualificazione alle semifinali della World League.

6:11 – Damonte continua a sfondare la rete della Serbia, i pallanuotisti serbi non hanno soluzione. Il giocatore è ancora un problema, la Serbia non ha approfittato della situazione per ridurre il distacco.

Inizia l’ultima parte

6:10 – Enorme vantaggio per l’Italia, la Serbia ha subito il 10° gol. Completa Fallout dei delfini. Né l’attacco né la difesa stanno funzionando, non usiamo più giocatori.

6:9 – Vasilije Martinović ha segnato il sesto gol della nostra squadra con un gran tiro assistito da Lukić, ma Damonte ha risposto.

5:8 – Ancora una volta Rencuto trova il modo di battere il portiere serbo.

5:7 – Dabožanom era impotente contro Rencut per una sconfitta, ma Subotic ha reagito e ha riportato la Serbia a meno due.

Inizia il terzo quarto

4:6 – La Serbia ha utilizzato il rigore e lo ha ridotto a meno due prima dei secondi 16 minuti.

3:6 – Un altro gol per l’Italia, anche se la Serbia a un certo punto ha interrotto la corsa. I pallanuotisti serbi non si sono comportati bene davanti alla porta avversaria, erano ancora più tre per i vicecampioni del mondo.

2:5 – Pareggio con l’Italia all’inizio del secondo tempo per il maggior vantaggio.

Inizia il secondo quarto.

2:3 – Vučinić tiene in gioco la Serbia, il difensore Novi Belgrade controlla il portiere italiano. La squadra di Dejan Savić ha avuto poche possibilità di entrare nel secondo tempo.

1:3 – L’Italia usa giocatori ancora e ancora ha un vantaggio di due gol.

1:2 – Riducendo Velkić, interrompendo la miniserie italiana.

0:2 – La Serbia non ha usato attacchi iniziali, l’Italia ha avuto la partenza migliore e Martial ha segnato 2:0

0:1 – Canela regala all’Italia il vantaggio su rigore.

Il primo trimestre è iniziato.

Prima della partita

Nonostante il duello tra i campioni olimpici ei secondi classificati del mondo fosse previsto per le 16.00, la data è stata cambiata e la partita si è svolta due ore prima.

Dietro la ringiovanita squadra di Dejan Savić ci sono tre partite, due sconfitte e una vittoria e tre diverse edizioni, e la cosa bella è che il livello di gioco dalla prima all’ultima partita è costantemente aumentato. Nella partita con la Spagna, si è visto soprattutto che la convincente sconfitta contro il Montenegro è stata il risultato di una giornata debole unita alla stanchezza, ma è per questo che i Dolphins hanno giocato una partita così buona contro l’Australia nell’ultima partita della fase a gironi.

Tutto ha funzionato ad alto livello, hanno controllato la partita dall’inizio alla fine ed erano un puzzle irrisolto per l’australiano fisicamente dominante. Tutti i giocatori di pallanuoto hanno colto la loro occasione nel modo giusto, sono stati deliziati dall’ottima giocata di Gavrilo Subotic e Marko Radulović, che hanno mostrato la loro vera natura. Nikola Lukić è sempre al posto giusto per fornire assist, ma segna anche gol quando serve.

Ognjen Stojanović ha mostrato cosa sa fare quando ha alzato la mano, mentre anche il centrocampista Nemanja Vico ha fatto un ottimo lavoro.

La Serbia ha iniziato la trasferta in Francia senza gli otto giocatori che si sono presentati ai Mondiali di Budapest, i giocatori più esperti si sono meritati un meritato riposo e Dejan Savić ha utilizzato la World League per testare il nuovo tour dei Dolphins, in modo da poter mettere insieme il prima squadra per il campionato europeo di Spalato.

Questa rosa è stata seguita da un grande test contro l’Italia che è arrivato anche con un cambio di rosa, poiché tutte le migliori squadre europee si stanno preparando per il campionato del Vecchio Continente a fine agosto e stanno riposando le loro migliori stelle.

Nei quarti di finale dei Mondiali in Ungheria, la Serbia ha perso contro la Croazia, quando la squadra di Savić avrebbe dovuto superare la prova più dura. Seguì una sorta di refitting, poiché il duello con i vice campioni del mondo nella World League è stata l’occasione per questa squadra ringiovanita di esibirsi al meglio e accumulare esperienza per lo Spalato.

Corrado Bellini

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