Venezia (Dpa) – Con un focus sulle scene del cinema italiano causate dallo sciopero 80a Mostra del Cinema di Venezia già aperto. Mercoledì sera sul tappeto rosso sono apparse meno star del cinema internazionale del solito. Ci sono molte celebrità italiane da vedere. Nel suo discorso di apertura l’attrice Caterina Murino si è rivolta agli scioperanti di Hollywood.
Successivamente, il premio del leone onorario è stato assegnato alla regista italiana novantenne Liliana Cavani. La novantenne ha ricevuto un premio alla carriera dall’attrice britannica Charlotte Rampling. Ha interpretato il ruolo principale nel film di Cavani “Il portiere di notte” (1974).
Murino ha detto mercoledì sera dal palco, alludendo allo sciopero americano: “Un saluto affettuoso e solidale a chi non è qui con noi per difendere il valore intellettuale ed economico del proprio lavoro e per ricordarci che l’arte è prerogativa delle persone di talento. ” .” uomini e donne che non possono essere delegati all’intelligenza artificiale”.
Gli sceneggiatori sindacali sono in sciopero negli Stati Uniti dall’inizio di maggio. Da metà luglio hanno smesso di lavorare anche decine di migliaia di membri del sindacato degli attori SAG-AFTRA. Chiedono una migliore remunerazione e regole per gestire l’intelligenza artificiale.
Meno stelle a Venezia
Alcune delle star americane coinvolte nei film del festival di quest’anno non verranno a Venezia. Tra questi c’è anche Bradley Cooper, il cui film “Maestro” è in concorso. Anche Emma Stone, la protagonista del film in concorso “Poor Things” di Yorgos Lanthimos, è stata menzionata come assente dal festival. “L’impatto dello sciopero degli attori di Hollywood si farà sentire”, ha detto il direttore del festival Alberto Barbera. La situazione non sarà però così grave come si temeva inizialmente.
Tuttavia, oltre ai membri della giuria internazionale – tra cui il regista statunitense Damien Chazelle, la regista neozelandese Jane Campion e il regista irlandese Martin McDonagh – all’inaugurazione hanno partecipato soprattutto celebrità italiane. Hanno partecipato diversi politici dei paesi del Mediterraneo, tra cui il ministro italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Scambio di film d’apertura
Inizialmente sarà proiettato il film “Challengers” di Luca Guadagnino, con protagonista l’attrice statunitense Zendaya. A causa dello sciopero sono stati presi accordi anche qui.
Il film “Comandante” ha ottenuto un contratto. Il dramma storico del regista italiano Edoardo De Angelis racconta la storia di un eroico comandante di sottomarini italiani durante la seconda guerra mondiale. Salvatore Todaro (1908-1942) decise nel 1940, durante un viaggio nell’Atlantico, di salvare gli oppositori belgi alla guerra e di portarli a bordo della sua nave.
L’attore italiano Pierfrancesco Favino interpreta Todaro nel film. “Sono un uomo di mare”, ha detto – e ha sottolineato che nell’oceano vigono leggi umanistiche speciali, che non sono necessariamente compatibili con le leggi di guerra. Nel film Todaro deve tenere testa alle voci favorevoli alla morte del nemico.
Il regista De Angelis ha detto questo sulla presenza del politico populista di destra Salvini al festival di Venezia: Spera che tutti coloro che vedranno il film concorderanno sul fatto che ci sono leggi eterne e immutabili come le leggi del mare che non vengono mai rotto. Ha alluso all’atteggiamento negativo del governo italiano di destra nei confronti della salvezza del mare.
Un crogiolo
In un’intervista alla rivista di settore Deadline, De Angelis aveva già detto: “Siamo una nazione di persone con provenienze molto diverse, ma negli ultimi anni è emersa l’idea che essere italiani è un privilegio e un’identità, che non si apre agli altri”. . Non sono d’accordo. Un paese che appare come un crogiolo deve essere aperto agli altri paesi.”
«Comandante» è uno dei 23 film in lizza per il premio principale del festival, il Leone d’Oro. Verrà assegnato il 9 settembre.
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