Grandi disagi oggi per i viaggiatori negli aeroporti italiani a causa delle cancellazioni dei voli e dei lunghi ritardi.
Il personale di terra e i piloti di diverse compagnie hanno scioperato.
Dalle 10 è iniziata la mobilitazione per lo sciopero, che terminerà alle 18, dei lavoratori dei servizi di terra dell’aeroporto e che spazia dalla consegna dei bagagli al check-in.
La loro richiesta è quella di rinnovare il contratto collettivo scaduto sei anni fa.
Il ministro italiano dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini ha convocato i sindacati italiani per incontrarsi la prossima settimana. Ma intanto, secondo l’associazione dei consumatori del Paese, lo sciopero di oggi potrebbe comportare cancellazioni di voli e gravi ritardi, che potrebbero causare problemi a 250mila passeggeri.
Fino a questa mattina erano stati cancellati circa 1.000 voli, ma il numero finale potrebbe essere ancora più alto: finora sono stati cancellati 140 voli a Roma, 118 a Napoli, 54 in Sardegna.
Anche il pilota si è rotto…
La compagnia aerea italiana Ita, che ha sostituito Alitalia, ha dichiarato di aver cancellato 133 voli, ma grazie ai piani di emergenza stima di poter consentire al 40% dei passeggeri di volare quel giorno. Il resto da domani in poi.
Contemporaneamente, a questa mobilitazione, si è aggiunto anche uno sciopero, dalle 12 alle 16, dei piloti della Malta Air, che lavorano per Ryanair.
Hanno protestato, come hanno sottolineato, “per l’attuazione di un accordo che non soddisfa le loro richieste” e per il fatto che “non c’è dialogo con gli imprenditori”.
Alle 10 è finalmente iniziato lo sciopero dei piloti e degli aviatori della compagnia Vueling, che sarebbe terminato alle 18.
In questo caso, la Cgil ha sottolineato che “l’azienda appare poco disposta a sviluppare un rapporto costruttivo con il sindacato che rappresenta la maggior parte delle rivendicazioni dei lavoratori”.
Fonte: Germania Welle
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