ConoscereBene ordina “Magia”
Oggi, la scena del caffè di Melbourne unisce tradizione e innovazione. Mentre il classico “long black” (espresso allungato con acqua calda) e “flat white” (espresso con latte leggermente schiumoso e una leggera schiuma) sono ancora le bevande al caffè più apprezzate, ci sono anche nuove tendenze. Questi includono il misterioso “Witchcraft”, che è difficile da trovare fuori città e raramente nei menu delle bevande anche a Melbourne. Ma gli appassionati di caffè alle prime armi possono ordinare un toccasana, composto da un doppio ristretto (variante espresso) con latte leggermente schiumato, da un barista esperto.
I residenti di Melbourne sono considerati dei veri “snob del caffè” e hanno una forte domanda per la loro amata bevanda calda. Una catena come Starbucks ha difficoltà a competere con le oltre 2.000 caffetterie della città.
Ad esempio, molti bar e torrefattori apprezzano il “caffè monorigine” – chicchi di caffè la cui coltivazione è rintracciabile fin nei minimi dettagli. Sono in fase di sviluppo anche le tecniche di produzione della birra. Molto popolare è il metodo “pour over”, in cui l’acqua calda viene versata attraverso il caffè macinato in un filtro direttamente in una tazza. Anche il “cold brew” è in aumento: i chicchi vengono macinati un po’ più grossolanamente e coperti con acqua fredda e refrigerati per dodici ore. Ciò si tradurrà in un caffè meno acido.
Il caffè è comunicativo Gebagnato
Nel frattempo, l’arte di fare il caffè continua a essere perfezionata dai numerosi baristi di Melbourne. Uno di loro è il campione mondiale di baristi Anthony Douglas. Il 31enne ha vinto contro la concorrenza internazionale ai World Barista Championships, che si sono svolti proprio nella sua città natale, Melbourne, nel 2022. Tra le altre cose, ha servito ai giudici un “drink d’autore” a base di espresso colombiano con miele, passione fermentata lacto alla frutta e tè all’ibisco preparato a freddo.
“Prima mi sono innamorato del processo di preparazione del caffè. Poi ho conosciuto alcune ottime specialità di caffè”, afferma Douglas. “Mi sono reso conto di quanto sia straordinario il caffè.” La stella del barista esprime il suo amore per le fave di cacao in creazioni sofisticate, che combinano tecniche precise con combinazioni di sapori completamente nuove.
Per Douglas, il caffè è sia una conoscenza teorica che un’arte: “Penso che tu debba prima capire la scienza dietro la preparazione del caffè”, dice. “Una volta fatto questo, hai la libertà di esprimere il caffè in modi diversi, proprio come qualsiasi altra forma d’arte.” A parte le sue sofisticate creazioni, con le quali soddisfa le papille gustative dei suoi clienti, lui stesso ama le cose semplici: a seconda del suo umore, Douglas beve espresso, caffè bianco piatto o semplicemente caffè filtrato.
Anche l’Espresso bar di Pellegrini punta sull’essenziale: se cerchi un latte alla curcuma e un frappuccino ghiacciato con latte di soia, sei nel posto sbagliato. L’amministratore delegato David Malaspina non parla solo di ottimo caffè, ma anche di quella componente sociale che da sempre è una bevanda cult: “Il caffè offre un modo per intavolare una conversazione ed è un ottimo motivo per incontrarsi”, afferma. Anche dall’altra parte del mondo.
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