Un dramma avventuroso guidato da eroi in costumi d’epoca, questa nuova miniserie di Netflix ci immerge in un’ambientazione western immaginaria degna di Zorro. Come My Little Reindeer, gli abbonati alla piattaforma di streaming proveranno tutte le emozioni guardando un pezzetto di trama emozionante ed esplosiva, racchiusa in soli 6 episodi.
Di cosa parla questa nuova miniserie, che ha quasi superato My Little Reindeer in cima alle classifiche di Netflix?
Dalla borghesia italiana… ai criminali senza scrupoli. Questo è il destino che sceglie Filomena, giovane donna dell’alta società del Sud Italia, unendosi al clan Monaco, un gruppo di rapinatori. In fuga da una vita ricca ma cupa per vivere una vita pericolosa, tra caccia al tesoro e crimine sanguinoso, questo giovane italiano scoprirà una vita quotidiana pericolosa ma emozionante, dove i banditi sono per metà Robin Hood e per metà pirati.
Intitolato Briganti, questo serie storiche ci porta nell’Ottocento, e più precisamente nel 1862, nel cuore della Puglia, dove infuriano gli scontri tra lo Stato oppressivo incarnato dai piemontesi, questi crudeli guerrieri, e vari gruppi di briganti pronti a tutto per risolvere i problemi politici. poteri esistenti, stabiliti dall’unificazione del paese due anni prima.
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Briganti (Netflix): la vera storia dietro la serie storica italiana
Un racconto d’epoca tanto triste quanto spettacolare, il Serie Briganti alzare il sipario su una parte dimenticata della storia italiana, attraverso il personaggio di Filomena. Ma sapevate che il personaggio principale della serie storica è realmente esistito?
Briganti è stato in realtà ispirato da diverse famose storie di banditi italiani, inclusa la sua storia Filomena De Marco, detto “Pennacchio”. Considerato uno dei banditi più famosi dell’epoca, la giovane interpretava Michela De Rossi nella miniserie Netflix, ricordata come una delle più temute in Italia.
Orfana a 12 anni, poi sposata giovanissima con un impiegato di Foggia, la vera Filomena non proveniva da origini agiate. Ma la sua vita cambierà quando, volendo sfuggire al marito crudele, lo ucciderà. Per evitare il carcere, cercherà rifugio nei boschi di Lucera, e tra le braccia di Giuseppe Schiavoneun bandito che sarebbe diventato il suo amante.
Purtroppo, Rosa Giuliani, la vera moglie di Giuseppe Schiavone, gelosa dell’amore di Filomena per Filomena, lo denunciò, cosa che portò all’arresto di Giuseppe e alla successiva esecuzione. Sola e incinta, Filomena si rivolge alle autorità e collabora con loro, denunciando diversi gruppi di rapinatori. Condannata a 7 anni di lavori forzati, dopo la condanna nel 1883 sposò un ricco torinese, di nomeAntonio Valperga. Questo ex bandito dedicò poi la fine della sua vita alla cura degli orfani, dei prigionieri e dei poveri.
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