Di Pascal Cayeux
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casa enorme, passo veloce, Gruppo FdjIsrael Cycling, Deceuninck, DSM… Nomi e colori che risuonano nel mondo del ciclismo.
Viene da Sport Ciclismo Dinantimbrato Macchina ideale – Skoda, un po ‘meno. Tuttavia, questa è la formazione di Cotes-d’Armor con status di dilettante che comparirà sulla linea di partenza Tournée nel Regno Unito con il cartellino del titolare del titolo.
Già 5 grandi vittorie quest’anno
L’anno scorso si è organizzata per renderlo possibile Johan Le Bon per inserire il suo nome nell’elenco dei vincitori dell’evento. Ma l’ex professionista sta decisamente andando avanti. Quindi dobbiamo ricostruire. E funziona più velocemente del previsto.
“Oltre a Le Bon, abbiamo perso anche Le Cam e Alleno, ha ricordato il nuovo direttore sportivo, Claudio Carlin. Scommettiamo sui giovani che ci fanno bene. Abbiamo già cinque vittorie in questa stagione tra cui due grandi classici, il Giro dei Paesi Baschi E Trofeo Louison Bobet ».
Due buoni inizi di stagione firmati da Ilan Larmet, che ha appena aggiunto due nuove vittorie al suo palmares, vincendo due giorni di fila, al massimo dieci giorni dopo, a Percorso Megalitico poi via Oblò tondo.
Uno sviluppo abbagliante
Quindi, è arrivato in perfette condizioni per il Tour de Brittany. Al punto che è stato citato spontaneamente da Yann Corollouresponsabile dei rapporti con la squadra all’interno dell’organizzazione del Tour de Brittany, come uno dei corridori al seguito di Pierre Thierry (Morbihan-Fybolia-Goa), Italia Davide Persico (Italia U23), Belgio Loe Van Belle (Jumbo Visma) o portoghese Antonio Morgado (Hagen Bermann). “Lo vedo vincere una tappa”, ha predetto Yann Corollou.
“Conoscevamo il suo potenziale quando era al Loudéac. Siamo riusciti a portarlo a casa nostra, non ci aspettavamo che raggiungesse un livello così alto così in fretta, ha solo 21 anni”, ha detto il suo direttore sportivo meravigliato di Larmet. Con chi sarà associato al Tour of England Damien Poisson, Anthony Rallé, Maxan Tanguy, Léo Saillenfest e Tanguy Dervilly.
Ripara e riposa
“Abbiamo una squadra affiatata, aggressiva e ambiziosa”, ha spiegato Claude Carlin, non decidendo di accontentarsi di ruoli extra.
“Bisogna essere intelligenti e vigili, fare attenzione ai bonus e guidare forte senza rallentare fino al traguardo, almeno per evitare che una pausa nello sprint finale faccia perdere secondi preziosi”.
In una corsa che promette di aprirsi, secondo Yann Corollou, Dinan Sport Cycling potrebbe non essere uno spaventapasseri. Ma l’anno scorso nessuno dei due però…
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