In sole due ore di volo puoi raggiungere l’isola italiana della Sardegna e arrivare direttamente alla Dolce Vita.
Non è una novità per me che il mare mi renda felice, ma non ho mai avuto niente del genere in questa vacanza prima d’ora. Ma come se l’avessi indovinato. Quest’anno ci tenevo tanto ad andare in Sardegna, ricordo le due vacanze che ci ho passato tanti anni fa, senza un figlio, quindi se ci pensi ne esalti tante, ma non tutte.
Così ho voluto tornare in Sardegna con mio figlio (9) e mostrargli tutto quello che c’è di così bello nella mia testa e nel mio cuore. Il buon cibo, ovviamente, non è così sorprendente in Italia, i bei panorami, le piazzette in ogni luogo dove si riuniscono tutti, gente del posto e turisti, la storia che puoi ancora vedere in tante case e, naturalmente: il mare .
E poter raggiungere tutto questo così vicino, con un volo diretto Berlino – Cagliari, è ovviamente straordinario.
E so che dopo questa vacanza: Perché dovrei volare alle Maldive o ai Caraibi quando, dopo un volo di due ore, posso nuotare nello stesso mare limpido e turchese che è anche piacevolmente caldo (29 gradi) e – cosa ancora più deliziosa – non un grosso animale da ospitare. Non ho bisogno di mante, squali, tartarughe giganti o cetrioli di mare, mi accontento di pesciolini carini, questo mi basta.
lampo fortunato al mare
Arrivo nel sud della Sardegna, in 30 minuti a Santa Margherita di Pula, in camera (come al solito in Italia abbastanza piccola, ma costosa e con la vista mare più bella), costume da bagno, discesa in mare, in acqua senza esitazione, un lampo di felicità.
Probabilmente è anche molto bello nuotare in questo mare, perché quando entri non hai la solita tensione delle spalle e dello stomaco, perché non fa mai troppo freddo o si bagna. È semplice fluttuare dentro.
Quando ci siamo girati, abbiamo visto la spiaggia di Santa Margherita a Pula con una lunga sabbia bianca, molto bella. La sua lunghezza è di dieci chilometri.
Oltre a ciò, tra gli alberi e le palme e i fiori di ibisco, c’è il Forte Village, un grande resort, con diversi hotel e ristoranti in loco, otto piscine, una spa, un parco acquatico, campi da tennis, poi oltre c’è un centro ricreativo. con pista di go-kart e bowling. Era chiaro che non ci saremmo mai annoiati durante questa breve settimana.
Il mare ci basta. Mio figlio ci sguazza per ore, si tuffa per pescare, costruisce castelli di sabbia in riva al fiume, trova subito un amico nell’albergo di famiglia, io leggo su una sedia a sdraio. I lettini da spiaggia in Italia sono accessibili a tutti, creando ottimi cocktail per i vacanzieri. Difficilmente si sente il tedesco e quasi nessuno parla tedesco al bar, al ristorante o alla reception. Molto piacevole.
Visita a Pula e Nora
La sera guidiamo verso Pola, si raggiunge in dieci minuti, troviamo il posto promesso nel mezzo dove tutto è vivace. Da una parte i bambini ballano e saltano, dall’altra gli adulti si siedono e mangiano pizza (6 euro), bevono vino.
Altri cinque minuti di auto è l’antica città di Nora. È la più antica della Sardegna e poco distante dagli scavi archeologici, la spiaggia con vista sulle antiche piramidi invita a fare il bagno.
Quando siamo tornati al nostro hotel ci siamo tuffati di nuovo in mare, nessun altro era sulla spiaggia. Sopra di noi le stelle. Celeste.
Informazioni su: www.sardegnaturismo.it/de, www.sardinien.de/strand/pula, www.fortevillageresort.com
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