L’italiano Luciano Spalletti ha confermato questo lunedì che non continuerà in panchina per il Napoli, che ha portato in questa stagione allo ‘scudetto’ 33 anni dopo, poiché vuole prendersi un anno sabbatico per concentrarsi sulla sua famiglia.
“Per rispetto della società ho subito detto a De Laurentiis (presidente della Nazionale italiana) che dovevo stare zitto per un anno. Ero un po’ stanco e volevo stare con mia figlia Matilde”, ha detto Spalletti, che ha ancora un anno di contratto, durante la sua permanenza nel mondo dello sport e degli affari.
Il 64enne ammette che “a volte la gente parte per amore” e che una città come Napoli “non merita cose normali ma molto di più”. “Si merita cose che dobbiamo chiederci se siamo ancora in grado di dargliele. Siccome non la penso così, farò un passo indietro”, ha detto.
Le parole di Spalleti fanno eco a quelle di Aurelio de Laurentiis, che ha definito il tecnico un “uomo libero”. “Dopo 50 anni di filmmaking e tante esclusive, quando qualcuno viene da te e ti dice ‘Fondamentalmente sto facendo del mio meglio, il mio ciclo di vita è finito, ho ancora un contratto ma preferirei avere un anno sabbatico’. Cosa hai fatto?, sei contrario? Bisogna essere generosi nella vita, non mi aspetto mai niente in cambio”, ha puntato su ‘Rai 3’.
Ora, di fronte al suo sostituto sulla panchina napoletana, i media italiani hanno suggerito che De Laurentiis proverà a ingaggiare l’ex Ct della Spagna Luis Enrique Martínez, che attualmente è senza squadra e ha familiarità con la Serie A dai tempi dell’AS Roma.
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