Capocaccia, la metamorfosi dell’enclave italiana di Ginevra

Linguine all’astice. — © Guillaume Cottancin / Capocaccia

Tra piatti salutari e console da DJ

La loro filosofia, tra il menù limitato del pranzo, con specialità del giorno, carpacci e panini, e l’ampio menù serale, è quella di valorizzare gli ingredienti migliori, senza sovraccaricarli, per un pasto gourmet e sano. Prova di ciò è l’ampia scelta di verdure nel menu, che permette ad esempio di gustare croccanti carciofi crudi e l’insalata di puntarelle, specialità romana, una varietà di cicoria leggermente amara, condita con salsa di acciughe.

Per un piatto molto ipocalorico e dal sapore deciso, potete gustare queste verdure con un carpaccio di spigola, con un po’ di condimento. Al momento del servizio viene versato un po’ di crema al basilico e limone e olio d’oliva, come in un rituale omaggio all’oro liquido della terra italiana.

Carpaccio di lupo.  — © Guillaume Cottancin / Capocaccia
Carpaccio di lupo. — © Guillaume Cottancin / Capocaccia

Il menu, sviluppato in collaborazione con lo chef Carlo Cracco, offre chiaramente una varietà di scelte deliziose Primo, con gli spaghetti alle vongole, bottarga, shiso e lime e le linguine all’astice blu, “uno dei crostacei più buoni del Mediterraneo”. La sera si faceva tardi grazie ai dj set e alla piccola sala karaoke a disposizione nel seminterrato. L’acustica è stata attentamente studiata per permettervi di ascoltare musica dal vivo, ma anche di chiacchierare sorseggiando uno dei cocktail d’autore, come un Apérol Spritz servito con note di cardamomo ed eucalipto.


Ristorante Capocaccia, rue de la Rôtisserie 6, Ginevra, 022 310 15 15, chiuso lunedì sera, sabato pomeriggio e domenica. www.capocaccia.com

Riccarda Fallaci

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