Com’era la nazionale jugoslava ai Mondiali in Qatar

I media in Italia, come il più famoso quotidiano sportivo Gazeta delo sport, scrivevano ogni giorno dei Mondiali, analizzando come sarebbe oggi la nazionale jugoslava se non fosse in rovina.

Da Rahmani a Perišić, passando per Milinković-Savić, Modrić e Vlahović, la nazionale jugoslava avrà finalmente la porta aperta per la finale dei Mondiali in Qatar, scrive la Gazeta, aggiungendo che Oblak, il portiere sloveno dell’Atlético Madrid, sarà in porta per la nazionale jugoslava in modo fenomenale.

Il quotidiano italiano aggiunge che le sue qualità purtroppo non si faranno vedere nel prossimo torneo di calcio perché la Slovenia non si è qualificata.

Hanno menzionato anche il difensore dello Stoccarda Borna Sosa, il cui gioco ha affascinato gli appassionati di calcio. Ha giocato 41 partite con la Croazia e ha registrato sei assist.

Quanto a Nikola Milenkovic, che gioca nella Fiorentina, Gazeta è fiducioso che sarà uno dei protagonisti di questo Mondiale con la nazionale serba, aggiungendo che “l’aquila” potrà riservare una sorpresa in questo campionato.

La Gazeta scrive che Rahmani sarà uno dei difensori più importanti del Napoli.

Quanto a Sead Kolašinac (Bosnia ed Erzegovina), calciatore del Marsiglia, secondo i giornalisti della Gazeta diventerà uno dei giocatori standard della nazionale jugoslava.

Gazeta non ha dimenticato di citare Modrić, il capitano della Croazia che ha vinto cinque volte il Pallone d’Oro e la Champions League e che ha l’opportunità di giocare la finale dei Mondiali.

Il giocatore del Real Madrid, secondo Gazeta, diventerà uno dei migliori calciatori della nazionale jugoslava.

C’è anche Brozović (Croazia), che duetta con Modrić in campo in divisa “fiammata” alla Batman e Robin, ed è il perno indiscusso che ogni nazionale vorrebbe avere.

Milinković-Savić (Serbia), che ha ricevuto le congratulazioni dei media italiani per la nascita della piccola Irina da parte della moglie Natalija, ha detto che lei ha dovuto eseguire il tradizionale rito dello stracciamento dei vestiti in Qatar.

Il laziale che la Juventus ha apprezzato nella sua squadra e gli hanno offerto 7 milioni di euro a stagione, il doppio della cifra della Lazio, e che i tifosi chiamano “sergente”, secondo Gazeta, con la Nazionale jugoslava non sarebbe solo il colui che ha portato la squadra alla vittoria, ha ricevuto anche il premio come miglior giocatore dei Mondiali.

Si riferiscono anche a Šeško (Slovenia), classe 2003, che secondo loro sta migliorando e pian piano rivolgendo l’attenzione su di sé. Credono che con Vlahović, che è molto alto per gli standard italiani (190), mentre Šeško è alto 195 centimetri, farà scintilla in campo.

Vlahović (Serbia), che ha tanta voglia di vincere e secondo i media si sta risparmiando per questo campionato un po’ odiato dai tifosi bianconeri, secondo Gazeta sarà qualcuno che farà di tutto affinché tutti i i tifosi dell’ex Jugoslavia sognano di vincere.

Hanno menzionato anche l’ex interista Perišić (Croazia), che secondo loro sarà un giocatore che darà davvero valore alla Nazionale.

Nel 2018 era già uno dei protagonisti del Mondiale con 3 gol e un assist, grazie ai quali portò la Croazia in finale contro la Francia, segnando un gol in semifinale contro l’Inghilterra, come nell’ultima partita.

Il giornale ha elencato anche i giocatori di riserva:

Portiere: Vanja Milinković-Savić (Serbia);

Difesa: Stojanović (Slovenia), Lovren (Croazia), Pavlović (Serbia), Bijol (Slovenia), Dedić (Bosnia ed Erzegovina);

Centrocampisti: Kovačić (Croazia), Pjanić (Bosnia ed Erzegovina), Kostić (Serbia), Zajc (Slovenia), Pašalić (Croazia), Lukić (Serbia),

Attacco: Mitrović (Serbia), Oršić (Croazia), Džeko (Bosnia ed Erzegovina), Tadić (Serbia) e Jović (Serbia).

Corrado Bellini

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