Comprendere le implicazioni delle tecnologie emergenti
L’IE Center for the Governance of Change ha pubblicato il rapporto “European Tech Insights 2022”, basato su un’indagine annuale su 3.005 adulti provenienti da 10 paesi (Germania, Estonia, Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Spagna, Svezia e Regno Unito). Questo rapporto esplora gli atteggiamenti nei confronti del cambiamento tecnologico, con l’obiettivo di capire come la tecnologia sta cambiando le nostre vite e come dovrebbe essere regolamentata. Quest’anno, nel contesto della guerra, ha espresso le preoccupazioni dei cittadini per gli attacchi informatici e le notizie false. Il rapporto esamina anche l’uso dannoso della tecnologia, i diritti digitali, l’automazione e il futuro del lavoro e la digitalizzazione del denaro.
Il più prominente:
- Tecnologia e democrazia: Quasi i due terzi degli europei (64,1%) ritengono che la tecnologia rafforzi la democrazia – Regno Unito (42,2%) e Spagna (43,7%) sono i paesi con la percentuale più bassa di popolazione che concorda con questa affermazione – ma la stragrande maggioranza ( Il 67,3%) è preoccupato per possibili attacchi informatici contro infrastrutture critiche nel proprio paese.
- Disinformazione: La maggioranza degli europei (51,5%) vorrebbe che la disinformazione diventasse illegale per punire chi diffonde fake news sui social network. Molti europei (42,2%) ritengono di essere stati vittime di fake news legate al conflitto in Ucraina.
- Intelligenza Artificiale (AI): Cresce la fiducia nell’IA tra gli europei: più di un terzo di loro (34,8%) e la maggior parte di quelli di età inferiore ai 35 anni, ritiene che gli algoritmi di IA saranno più produttivi sul lavoro dei loro capi.
- Lavoro futuro: Sebbene la maggioranza (60,4%) non creda che il proprio lavoro sarà automatizzato nei prossimi 10 anni, la maggioranza sostiene normative rigorose che limitano l’automazione per legge per salvare posti di lavoro.
- Diritti digitali: La maggior parte delle persone di età inferiore ai 25 anni (42,5%) è disposta a pagare più tasse per offrire Internet gratuito a coloro che non possono permetterselo. La maggior parte degli europei (57,4%), in particolare la generazione più giovane, sostiene anche il diritto di scollegare il cavo di alimentazione al di fuori dell’orario di ufficio.
- Digitalizzare denaro: Più di un terzo degli europei e la maggior parte dei cittadini di età inferiore ai 35 anni preferisce utilizzare la valuta digitale (euro digitale, sterlina digitale, ecc.) rispetto ai contanti. Romania (51,7%), Svezia (48,7%) ed Estonia (47,4%) sono state le più entusiaste dell’utilizzo delle valute digitali rispetto ai contanti.
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