Conseguenze del ‘Qatargate’: revisione degli accordi aerei e liberalizzazione dei visti

Indagine sull’influenza del Qatar e scandalo di corruzione nel Parlamento europeo, noto come Porta del Qatar, interrompe i file collegati ai paesi del Golfo Persico. Eurocámara ha deciso di sospendere i processi che erano stati avviati presso l’istituzione e relativi ai paesi ospitanti della Coppa del Mondo, compreso l’accordo sull’aviazione con l’UE, che prevedeva trattamento preferenziale per Qatar Airwayse la sospensione della liberalizzazione dei visti per sospetto che entrambe le procedure fossero state influenzate da programmi di corruzione.

Lo ha chiesto la commissione Trasporti del Parlamento europeo verificare che l’accordo sull’aviazione tra l’Unione europea e il Qatar negoziati in modo trasparente e imparziale. Ciò è accaduto nell’ottobre 2021, quando è stato stipulato l’accordo di volo con Qatar Airways. Un impegno che andrà a sostituire le 26 alleanze che i Paesi Ue intrattengono con le compagnie aeree per garantirne l’accesso ai loro aeroporti e viceversa.

In questo caso, la Commissione europea ha difeso ieri che questo accordo negoziato con “trasparenza” e che cerca di raggiungere condizioni paritarie nelle relazioni aeree per mantenere una concorrenza leale, come riportato stampa europea.

Inoltre, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato che chiederà sanzioni più severe nei confronti reato di corruzione in tutta l’UE dopo che i casi sono stati riconosciuti.

Sempre lunedì i parlamentari hanno deciso di rivedere la proposta di liberalizzazione dei visti per soggiorni di breve durata per i cittadini del Qatar fino a quando non saranno confermati o eliminati i sospetti di collegamenti con schemi di corruzione.

Inoltre, il Parlamento europeo ha deciso di porre il veto all’accesso dei lobbisti del Qatar alla sede dell’agenzia e ha avviato un’indagine interna su presunte tangenti del Qatar per influenzare il processo decisionale politico ed economico del Parlamento europeo.

La trama coinvolgerà l’eurodeputata greca Eva Kail e l’ex eurodeputato italiano Pier Antonio Panzeri, entrambi in carcere dopo che la polizia giudiziaria belga ha sequestrato più di un milione e mezzo di euro in contanti nella loro abitazione. Anche il partner di un eurodeputato greco e un lobbista.

partecipazione marocchina

Inoltre, secondo le ultime informazioni, tutto indica che altri paesi saranno coinvolti in complotti di corruzione e influenza nel Parlamento europeo. Il Marocco potrebbe essere parte del complotto, dopo che sono stati stabiliti i legami tra l’ex eurodeputato Antonio Panzeri, anche fondatore dell’Ong Combat Impunity, i cui fascicoli contengono riferimenti a Rabat. Nell’euroordine del Belgio è stata fatta la cattura di donne e figlie di Panzeri citato il Marocco, come riportato da Politico e Der Spiegel.

Anche se l’udienza davanti al giudice dell’eurodeputato greco, Eva Kaili, doveva svolgersi mercoledì scorso, lo sciopero alla prigione di Haren ha impedito il suo trasferimento in tribunale, quindi Rimarrà in custodia cautelare per un’altra settimana.

Kaili, che è stato accusato con altri tre di essere membro di un’organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio di denaro” per i suoi presunti legami con un programma di corruzione del Qatar, è è stato licenziato martedì dalle sue funzioni come vicepresidente del Parlamento europeo.

Lo scandalo Qatargate è stato articolato come un complotto di traffico d’influenza, corruzione e riciclaggio di denaro. La polizia giudiziaria belga ha fatto irruzione nel Parlamento europeo, in diverse residenze e uffici, sequestrando più di un milione di euro con l’accusa di pagamenti illegali.

Emiliano Brichese

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