Il pallanuotista serbo ha compiuto una grande impresa e si è qualificato per le semifinali del Mondiale vincendo contro gli attuali co-campioni del pianeta Italia, avendo fatto meglio nel match cinque contro cinque – 15:14 (3:3, 2;2, 4:4, 2:2, 4:2).
Strahinja Rašović ha segnato un rigore dopo 11:11 nella parte regolare della partita per la Serbia, che ha assicurato il piazzamento tra le quattro migliori squadre del mondo, dove si sarebbero incontrate contro la selezione greca.
Bma questa è una partita che merita di essere definita una finale, non “solo” una battaglia per la posizione tra le prime quattro scelte al mondo. Entrambe le squadre hanno giocato una pallanuoto perfetta, con tanti contatti, azione veloce e tiri molto potenti.
La Serbia ha avuto il vantaggio più convincente della partita, e all’inizio quando era in vantaggio per 2: 0, e poi ha inseguito il vantaggio del gol dell’avversario che era in vantaggio dal 3: 2 alle 11:10, ma i “delfini” sono riusciti a raggiungerli, a volte subito nell’attacco successivo, a volte dopo una difesa forte e di qualità.
La Serbia aveva un attacco per vincere, ma non è riuscita a sfruttarlo correttamente, quindi “avanza” ai supplementari.
La Serbia è l’unica squadra a segnare in doppia cifra contro un’Italia così forte in questa Coppa del Mondo, e inoltre, i giocatori del tecnico Uroš Stevanović hanno avuto diversi tiri sbagliati, oltre a un tiro da cinque punti alla fine del secondo quarto.
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