Il premier italiano Giorgia Meloni, in un post su Facebook, ha risposto a chi lo criticava per la sua decisione di portare la figlia di 6 anni, Ginevra, al G20 di Bali.
A questa particolare decisione avevano fatto riferimento, nei giorni scorsi, pezzi di stampa italiana, che dubitavano che fosse la più opportuna, visti i fitti impegni della Meloni in assemblea.
Il capo del governo italiano ha tenuto a sottolineare in rete: “Quando sono rientrato in Italia dopo due giorni di lavoro ininterrotto, per rappresentare al meglio l’Italia al G20 di Bali, ho scoperto che era sorto un dibattito straordinario su se fosse giusto o meno per me portare mia figlia in un viaggio di quattro giorni La domanda che vorrei porre agli iniziatori di questa discussione è: voi, in altre parole, considerate affar vostro come dovrei crescere mia figlia “Ti dirò una cosa: non sono affari tuoi. Ho il diritto di svolgere i miei doveri materni come ritengo opportuno, e ho il diritto di fare quello che posso per questa nazione senza privare Ginevra di sua madre.Spero che questa risposta sia sufficiente per farti occupare di questioni più importanti , che tocca, in qualche modo, la tua competenza”.
Meloni è stato sostenuto anche dall’ex premier italiano e attuale leader dei Cinque Stelle, Giuseppe Conte, visto che lui stesso, nel 2019, aveva portato con sé il figlio di 11 anni, Niccolò, al vertice del G20 in Giappone. “Ho interrogato il presidente del Consiglio sulle sue scelte in materia di bollette energetiche, politica estera, evasione fiscale e sostegno ai cittadini più vulnerabili del Paese. Ma su questo particolare tema mi sono schierato con lui, senza esitazione”, ha scritto. Giuseppe Conte su Facebook
Fonte: AMPE
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