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Oggi è il 12 gennaiocommemorare Giornata del Pizzaiolo in Argentinain commemorazione della sua fondazione Pasticceria, confetteria, gelateria, pizza e sindacato dei lavoratori di Alfajorero (STPCHyA)è 12 gennaio 1946.
Si stima che questo piatto classico arriverà in Argentina alla fine dell’anno XIX secolo, con l’arrivo massiccio di immigrati italiani. Sebbene la sua commercializzazione sia iniziata con forza attorno a La Boca, rapidamente ampliato a tutte le regioni del paese.
Con masse e sapori per tutti i gusti, dalla versione Buenos Aires, sagomata ed elastica, a quella napoletana e newyorkese, più sottile e dagli spigoli ariosi, La pizza continua ad essere una tendenza a Buenos Aires. Quindi lasciamo la guida con La migliore pizzeria della capitale.
Día del Pizzero: perché si festeggia ogni 12 gennaio e da dove viene
LA PIZZERA PIÙ STORICA DI CABA
1. Guern – Av. Corrienti 1368
È un’icona della città di Buenos Aires, al punto da essere dichiarata luogo interessi culturali. Oggi serve quasi 1.000 persone e offre una varietà di 70 opzioni di pizza.
2. La Mezzeta – Avenida lvarez Thomas 1321
Inaugurata nel 1939, è una delle pizzerie più antiche della città di Buenos Aires, dove si possono conservare i sapori e le usanze tradizionali di quel tempo.
3. L’Immortale – Corrientes Avenue 1369
In omaggio al mito Caffè dell’Eternità in via Corrientes, questa pizzeria emblematica è apparsa nel 1952, in mano Felipe Fiorellino e Francisco Di Ciancia.
Mappa delle 10 migliori pizzerie di Buenos Aires
4 delle pizzerie napoletane più ricche di Buenos Aires
1. MARCIA – Capdevila 2899, Villa Urquiza
Realizzate con farina biologica e fermentate per 24 ore, le pizze di Marcia si caratterizzano per il loro impasto incredibilmente leggero, il pomodoro italiano e la qualità della salumeria che utilizzano.
2. LA PICA – Av. Melin 4092, Saavedra
Tra le pizze spiccano la Fum (mozzarella fior di latte affumicata e peperoni grigliati) e la Vegetariana (mozzarella fior di latte, salsa di pomodoro, verdure grigliate e sottaceti); Inoltre hanno opzioni con mozzarella vegana e senza formaggio.
3. SAN PAOLO – PASSEGGIATA IN PIAZZA
Per il suo impasto leggero e ben areato, la lievitazione prolungata, la qualità delle materie prime e la cottura nel forno a legna, è noto che San Paolo è una delle migliori pizze di Buenos Aires. Tra quelli da provare ci sono il San Patrignano (mortadella al pistacchio, caciocavallo e pesto di rucola con noci) e 4 Formaggi (provolone, caciotta, ricotta e gorgonzola). Ci sono anche opzioni vegetariane e vegane.
4. PIZZA PONY – Echeverra 1677, Belgrano
Tra i protagonisti spiccano Mushroom (mozzarella gratinata, salsa di pomodoro bio, gargoyle di stagione e “prezzemolo”) e Flama (mozzarella gratinata, sapori di zucchine verdi dolci e piccanti, e Sriracha), due originali abbinamenti con piccoli produttori regionali.
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Pizza fritta, lievito madre, napoletana e newyorkese
uno. PICSA – Nicaragua 4896
Picsa impegno nel rivalutare la pizza d’autore portea, stampo e pan di spagna, realizzati con prodotti di qualità e con lievito madre fermentato 24 ore. Le pizze sono pronte in uno stampo nel forno a legna, ottenendo una cottura omogenea e un fondo leggermente rialzato, arioso e croccante.
2. PIZZE – Av. Caseros 424
Pizza Solo Vero Amore aperto su Caseros Boulevard, nel quartiere di San Telmo, con una proposta per Pizza gourmet realizzata con lievito madre e condimenti dal più tradizionale al super innovativo: pistacchio, capperi bio, prosciutto italiano, cavolo nero, fior di latte e pesto di carciofi.
3. NVOLA – riprendere 479
Centro Newola offrire proposte pizza gourmet napoletana e montanara (pizza fritta), un piatto tradizionale napoletano .Oltre a una vasta gamma di pizze napoletane, cotte lentamente con spezie di alta qualità, crosta ariosa e cotte al forno realizzate da artigiani italiani tradizionali, Nvola era inclusa nella lettera pizze fritte, ricetta di origine che risale al passato.
4. PIZZA INFERNO
Hell’s è stato uno dei primi a offrire la pizza in stile “yankee” in Argentina. Si tratta di pizza di dimensioni maggiori e partendo da una massa contenente semola, la cui specialità è la lunga lievitazione a freddo. Sono cotti in speciali forni in pietra con soffitti bassi che generano più calore, di conseguenza una massa sottile e flessibile, ma allo stesso tempo croccante.
Proprio 29 punti di operazioni di vendita.
Il colossale ristorante che Donato De Santis ha aperto a Buenos Aires e offre il meglio della cucina italiana
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