Il 22enne detentore del record mondiale (6,20m a marzo a Belgrado indoor) ha fatto meglio dei 6,15m raggiunti a settembre 2020 a Roma, appena due settimane prima che il mondiale si svolgesse a Eugene.
Prima di Duplantis, è stato l’ucraino Sergey Bubka a saltare più in alto all’aperto (6,14 m nel 1994).
mondo
Duplantis, nato e cresciuto in Louisiana da padre americano e madre svedese, ha schiacciato il salto con l’asta per diversi anni. Campione europeo 2018 a Berlino, campione olimpico 2021 a Tokyo, dalla lista manca solo il titolo mondiale outdoor.
Ha battuto il record del mondo quattro volte dal 2020, aumentandolo gradualmente da 6,17 a 6,20 questo inverno quando è diventato campione del mondo indoor a Belgrado.
Argento per Sarah Mitton Canada
Sarah Mitton, specialista canadese del lancio del peso, ha confermato la sua migliore forma fino ad oggi piazzandosi 2a in questo incontro.
Ha lanciato 19,90 metri nel terzo dei suoi sei tentativi di salire sul podio.
Sabato scorso ha stabilito un nuovo record canadese ai campionati nazionali con un lancio di 20,33 metri, che la colloca tra le favorite per una medaglia a Eugene, Oregon, ai campionati del mondo.
L’americano Chase Ealey, autore della migliore prestazione mondiale del 2022, ha sorprendentemente dominato la competizione, con un lancio di 20,48 metri, a soli 3 centimetri dal suo migliore dell’anno.
Marcell Jacobs ancora oltre i 100m
Il campione olimpico italiano nei 100 m, Marcell Jacobs, nel frattempo si è ritirato in Svezia a causa malato
sentiti in allenamento, hanno annunciato gli organizzatori poche ore prima dell’inizio dell’evento.
Jacobs è atteso nel mondo, dal 15 al 24 luglio, dove dovrebbe emergere senza una sola corsa sui 100 metri a livello internazionale, che è stata afflitta da un infortunio alla coscia nelle ultime settimane.
Dopo aver provato dolore in allenamento ieri (mercoledì) ed essere stati visitati dalla sua equipe medica, è stata presa la decisione di non correre rischi.
ha scritto l’organizzazione Diamond League in un comunicato stampa.
Da ieri dopo l’allenamento, Marcell ha avvertito un fastidio al muscolo grande gluteo. Anche stamattina abbiamo valutato la situazione, ma il suo corpo mostrava segni di disagio. A 15 giorni dal Mondiale non possiamo rischiare la gara di stasera
Lo ha detto l’allenatore del velocista, Paolo Camossi, in un comunicato della Federazione italiana.
Continua dunque la serie nera per il 27enne italiano, campione olimpico a sorpresa nei 100 e 4 x 100 m la scorsa estate a Tokyo, poi campione del mondo nei 60 m indoor a marzo a Belgrado.
Problemi intestinali in Kenya all’inizio di maggio e un infortunio alla coscia a metà maggio hanno seriamente interrotto i preparativi per Jacobs, che giocherà solo due gare di fila, il 18 maggio e poi la scorsa settimana in Italia, contro avversari deboli.
L’italiano punta molto sulla corsa svedese per trovare un confronto di altissimo livello prima di sfidare l’élite mondiale.
In sua assenza, è stato Akani Simbine a vincere i 100 metri di questo incontro in terra svedese. Il sudafricano ha fermato il tempo a 10,02 secondi battendo il britannico Reece Prescod (10,15) di 13 al centesimo di secondo. Terzo il francese Jimmy Vicout (10.19).
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