È morto oggi all’età di 84 anni lo stilista italiano Roberto Cavalli (Cavalli), che per decenni fu lo stilista del “jet set” con materiali esclusivi come la pelle di pitone e l’uso di stampe colorate sui tessuti.
L’agenzia italiana ANSA ha annunciato che dopo una lunga malattia Cavalli è morto nella sua casa di Firenze.
Mentre studiava arti applicate, Kavali si interessò alla stampa tessile. Aprì la fabbrica nel 1966, inventando e brevettando una tecnica di stampa rivoluzionaria su pelle e tessuti che attirò l’attenzione delle case di moda di fascia alta Hermes e Pierre Cardin.
Ha presentato la sua prima collezione nel 1970, e due anni dopo ha aperto la sua prima boutique a Saint-Tropez, nel sud della Francia, e ora la sua casa di moda vende abiti di lusso, profumi e pelletteria.
Cavalli ha anche inventato i jeans elasticizzati incorporando la lycra nel tessuto denim e ha creato il marchio di jeans elasticizzati e sbiaditi “Cavalli Jeans” negli anni ’90.
Ha vestito le star degli anni ’70 Brigitte Bardot e Sophia Loren, per le quali ha creato outfit che mettevano a nudo il corpo, e ha anche attratto celebrità di una nuova generazione, da Kim Kardashian a Jennifer Lopez.
A Cavali piacevano le “Ferrari”, i sigari grossi e indossava camicie strette, larghe e sbottonate. È sposato con una finalista di Miss Universo, possiede un elicottero viola e un vigneto in Toscana ed è amico di molte persone di Hollywood.
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