Benestar (Calabria) – Dieci anni di fuga sono finiti. I Carabinieri hanno arrestato il boss della ‘Ndrangheta Santo Vottari (45)! Mercoledì le manette hanno scattato all’alba. L’uomo si nascondeva recentemente in un bunker in Calabria (Italia).
Santo Vottari è uno dei 30 criminali più ricercati d’Europa. Era “un uomo molto pericoloso”, ha detto Vincenzo Franzese, comandante dei carabinieri locali.
Potrebbe non essere un’esagerazione:
Vottari, il super boss della ‘Ndrangheta clan Pelle-Vottari, è ritenuto responsabile dell’omicidio di Maria Strangio (33).
► La moglie del clan rivale Nirta Strangio fu uccisa nella strage di San Luca del dicembre 2006, culmine sanguinoso di una lunga faida.
► Il 15 agosto 2007 ha avuto luogo una sanguinosa vendetta – in Germania, davanti a una pizzeria a Duisburg: nella sparatoria sono morte complessivamente sei persone.
Si diceva che Vottari fosse coinvolto nell’omicidio. È stato anche accusato di altri tre capi d’accusa di tentato omicidio.
Ma Vottari si nasconde.
Nasconditi nel bunker
In fuga dalle autorità – e dai suoi oppositori – Vottari si nascose in un bunker.
All’interno dell’edificio aveva allestito un piccolo “appartamento” accessibile solo attraverso una botola, hanno riferito media e agenzie di stampa italiani. Ansa.
Le autorità lo tenevano d’occhio da mesi, ma mercoledì hanno colpito: Vottari non ha opposto resistenza.
La ‘Ndrangheta, con sede in Calabria, è considerata la più potente organizzazione mafiosa italiana, molto attiva anche in Germania e nel mondo.
Il ministro della Difesa italiano Roberta Pinotti si è congratulato con i servizi di emergenza per la “brillante operazione”.
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