Economia politica. Christophe Castaner è stato eletto presidente del porto di Marsiglia-Fos

Pochi giorni fa è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione di Autoroutes et Tunnel du Mont-Blanc (ATMB), la società concessionaria francese delle gallerie stradali franco-italiane. Questo venerdì, Christophe Castaner ha ricevuto un nuovo cappello. L’ex ministro degli interni Emmanuel Macron è stato eletto presidente del consiglio di sorveglianza del porto di Marsiglia-Fos, uno dei più grandi in Francia, ha dichiarato il porto in una nota.

Macronista fin dall’inizio, Mr. Castaner ha vinto per 15 voti contro due contro Julien Gallardo, un membro del personale rappresentante del sindacato di maggioranza CGT, ha detto ad AFP un membro dell’entourage presidenziale della regione della Provenza. -Alpes-Côte d’Azur (Paca) Renaud Muselier, che fa parte del consiglio di sorveglianza del porto.

Castaner ha “tutte le qualità che permetteranno al nostro porto di prosperare”, ha affermato Renaud Muselier in un intervento che sarà letto dal consigliere regionale Isabelle Campagnola-Savon, che lo rappresenterà venerdì durante il voto. “Giudicheremo in base all’azione”, ha detto mercoledì durante una conferenza stampa Christophe Claret, segretario generale del docker CGT a Fos Bay.

L’infelice candidato alla maggioranza presidenziale alle elezioni legislative nelle Alpi dell’Alta Provenza, Christophe Castaner sostituirà al porto Elisabeth Ayrault, che ha assunto la carica di rappresentante ad interim, non retribuita, dopo la prematura scomparsa del banchiere d’affari Jean- Marc Forneri nel dicembre 2020 e ha annunciato il suo ritiro a giugno.

Conciliazione di vantaggi ambientali, competitività e attrattività economica

Il Consiglio di Sorveglianza ha il compito di determinare l’orientamento strategico del porto e di controllarne la gestione. Tuttavia, l’attività quotidiana è gestita da un consiglio di amministrazione presieduto da Hervé Martel. Sulle scrivanie dei consiglieri aggiornati ci sono carte importanti come la trasformazione del porto in un “grande porto mare-fiume da Marsiglia a Lione”, come inteso da Emmanuel Macron nel settembre 2021, ma anche il tema della transizione ecologica.

“Si tratta di conciliare vantaggi ambientali, competitività e attrattività economica”, ha affermato il sig. Castaner in un comunicato stampa dal porto. La questione dell’inquinamento causato dalle navi mercantili e dalle navi da crociera è sempre più controversa intorno al porto, con i residenti locali che denunciano i rischi per la loro salute. Venerdì mattina, gli attivisti di Stop Cruises, Extension Rebellion e dell’associazione ANV-COP21 si sono sistemati sotto la finestra del consiglio di amministrazione per esporre striscioni “Stop Cruises, for air, for sea, for life” e “Marseille: not for sale”.

Il porto di Marsiglia-Fos, grande quanto Parigi, accoglie ogni anno quasi 10.000 navi. Gestisce circa 80 milioni di tonnellate di merci.

Nel 2021 battere il record per numero di container movimentati (1,5 milioni), cifra lontana dal volume dei grandi porti del nord Europa come Rotterdam (Olanda) che nello stesso anno ha superato la soglia dei 15 milioni di container.

Riccarda Fallaci

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