Kyriakos Mitsotakis interviene a una riunione del Comitato politico di Nuova Democrazia, presso la sede del partito a Moschato.
Iniziando il suo discorso, Kyriakos Mitsotakis ha affermato che questo è l’ultimo incontro prima delle elezioni che darà al ND un secondo forte mandato per un mandato di governo di successo. La battaglia del 21 maggio sarà una delle più critiche dell’era postcoloniale, ha affermato. Il Presidente del Consiglio ha detto che la campagna condotta porterà l’indipendenza in modo da poter riprendere il filo rosso. Riferendosi al dibattito sui governi perdenti, sottolinea i pericoli dell’anarchia derivanti da partenariati non corrispondenti.
Le parole coerenza, stabilità e continuità riassumono tutto ciò che abbiamo raggiunto, ha osservato e ha aggiunto che è così che si superano le grandi crisi. “Abbiamo mantenuto ciò che avevamo promesso a luglio 2019. Nessun governo ha ancora ottenuto così tanto in un ambiente così avverso”, ha affermato.
“I veterani, il vecchio staff, le nuove generazioni si alleneranno tutti per coerenza, continuità e stabilità. Dal 2019 ad oggi abbiamo recuperato con successo i terreni perduti ricevuti. Nessun governo ha combattuto su così tanti e diversi fronti. In 4 anni abbiamo approvato 423 leggi. I nostri parlamentari meritano molte congratulazioni. Augurando una buona battaglia a tutti i candidati ND, in particolare a quelli che combattono per la prima volta! ND ha un’incredibile profondità esecutiva. La mia bussola è la meritocrazia ed è quello che continuerò. Il nostro paese è diventato più forte in tutti i campi. Economico, sociale e geopolitico. È importante mantenere i nostri grandi successi ed evidenziare la coerenza delle parole e del lavoro”, ha detto il presidente del Consiglio.
Nel prosieguo del suo intervento, Mitsotakis ha affermato che oltre alla ricchissima produzione di lavoro parlamentare, lo Stato è diventato più forte in molti settori.
Guardando il lavoro del governo, ha sottolineato che le tasse sono ridotte del 50 e i contributi assicurativi sono di 4 punti. I greci pagano ENFIA il 35% in meno, abolita definitivamente la quota di solidarietà.
Ci impegniamo a tornare all’avanzo primario entro il 2023. Sono questi dividendi di sviluppo che possiamo restituire alla società greca.
Ha anche sottolineato che i pensionati hanno ottenuto un aumento dell’8% del dividendo di crescita per la prima volta in 12 anni. Maggiore è la crescita, maggiore è l’aumento. Ho promesso di continuare a sostenere i pensionati, vittime della legge Katrogalou, ha sottolineato.
Il primo ministro ha anche affermato che il mix di politiche di emergenza e misure regolari dai surplus sostiene il portafoglio medio.
Con un governo ND stabile, i livelli di investimento dovrebbero riprendersi entro la fine del 2023
Sul debito pubblico ha detto che è stato ridotto a 45 punti e se continuiamo così supereremo anche l’Italia. La nostra economia è migliorata di 12 volte. Il recupero del tasso di investimento è importante perché abbassa i costi di indebitamento per tutti. Prometto che fintanto che ND sarà un governo stabile, mi impegno esplicitamente affinché la Grecia recuperi i livelli di investimento entro la fine del 2023.
Kyriakos Mitsotakis ha ricordato i vecchi tempi con le banche chiuse con le code fuori e le persone che prelevavano i loro depositi. Oggi il quadro è diverso. Tutte le previsioni sono invertite. Gli investimenti hanno superato i 15 miliardi l’anno, i risparmi sono aumentati e niente di tutto questo è successo, ci sono riusciti.
E forse la cosa più importante, ha detto, 4 anni fa alcune persone ci hanno detto che i mari non hanno confini e sulla terraferma devono rimanere aperti. Poi 1,5 milioni di rifugiati e immigrati sono passati attraverso la Grecia e l’Europa ha chiuso i suoi confini. Il paese delle viti crude è un ricordo del passato. Recidiamo, sciogliamo e distruggiamo la rete di sfortunati trafficanti di esseri umani. E sfidando le voci, la recinzione di Evros si è allargata.
E ora, e con il Parlamento Europeo, con un emendamento del PPE, voto contro lo spregevole emendamento di Papadimoulis che impone ai cittadini di pagare le bollette.
Non esiterebbero ad allearsi anche se perdessero
I nostri avversari non hanno principi. Sono sicuro che se i numeri glielo permettessero, non esiterebbero ad allearsi anche in caso di sconfitta. Ieri è caduta la maschera dalla dichiarazione di Tsakalotou. Formeranno un governo di SYRIZA, PASOK, Varoufakis con il primo ministro Tsipras e invece un perpetuo di semplice proporzionalità. Ho messo in guardia sui vizi della politica.
E si può vedere un governo con Tsipras come primo ministro e Varoufakis come ministro delle finanze.
Non c’è spazio per la frivolezza e per un’innegabile voce e messaggio di protesta nelle elezioni del 21 maggio. Gli errori non verranno corretti in seguito. Decidono le elezioni nazionali. Il risultato di questo voto determinerà chi governerà. Più forte è il messaggio al primo scrutinio, più potere i cittadini daranno al vincitore.
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