EM 2021: L’inno nazionale italiano fa venire la pelle d’oca

Emozione pura già prima del calcio d’inizio

Le canzoni più belle degli Europei: cosa cantano veramente gli italiani?

Gli italiani danno sempre il massimo quando viene cantato l’inno nazionale.

Servizio fotografico sportivo Imago

Anche prima del calcio d’inizio, il punteggio dell’Italia era sempre 1-0! Quando si suonavano gli inni nazionali delle due squadre prima della partita di Coppa dei Campioni, erano tanti i momenti che avrebbero fatto venire la pelle d’oca. Sebbene la canzone tedesca “Unità, diritto e libertà” raramente susciti gioia, ci sono alcune canzoni che suscitano grandi emozioni, soprattutto tra gli italiani.

Solo l’Inghilterra è stata in grado di eguagliarlo in una certa misura

Si avvicina un evento molto speciale per la Nazionale inglese. Mercoledì affronterà la Danimarca nelle semifinali degli Europei in casa contro Wembley davanti a un pubblico di 60.000 spettatori per un posto in finale. L’atmosfera si è fatta rumorosa già prima del calcio d’inizio quando tutti insieme hanno cantato “God save the queen”. L’inno nazionale inglese è una canzone classica ed è una delle canzoni nazionali che rende le partite di calcio molto emozionanti. Perché i giocatori e i tifosi di questo paese si identificano davvero con il paese e il suo inno nazionale.

Ma questo è ancora più vero in un Paese. Quando iniziò l’intro dell’inno nazionale italiano, che dal 1947 è il canto ufficiale del popolo italiano, la tensione aumentò. Bastano pochi secondi prima che il canto abbia inizio, un momento esplosivo. Ogni italiano ha poi cantato appassionatamente, con tutto il corpo. E’ sempre stato così e lo stesso vale anche adesso all’Europeo. Anche solo per il momento dell’inno nazionale italiano, vale la pena esserci quando martedì sera (ore 21) la “Squadra Azzurra” affronterà la Spagna per un posto in finale.

Per prepararvi vi mostreremo il testo de “Il Canto degli Italiani”, questa canzone in realtà è composta da cinque strofe, ma durante gli eventi sportivi si canta due volte la strofa iniziale e poi una volta il ritornello.

Breve excursus storico: L’inno nazionale fu scritto dal poeta Goffredo Mameli nel 1847, e la melodia fu perfezionata dal compositore Michele Novaro. È stato creato durante la fase romantico-patriottica della storia italiana. La canzone divenne un successo del “Risorgimento”, un movimento patriottico volto a stabilire uno stato nazionale italiano.

Fratelli d’Italia,

L’Italia è la tua meta,

Dell’elmo di Scipione

Questo è l’amore di Tesa.

Quella è Vittoria?

Le porga la chioma,

Che schiava a Roma

Lo faccio.

(2x)

RITORNELLO

Stringiàmci a coòrte,

Siamo pronti alla morte.

Siam pronti alla morte,

L’Italia chiamò.

Stringiàmci a coòrte,

Siamo pronti alla morte.

Siam pronti alla morte,

L’Italia chiamò! SÌ!

fratelli dall’Italia,

L’Italia è risorta

E dotato di elmo Scipione

Decora la sua testa.

Dov’è la dea della vittoria Vittoria?

Possa chinare il capo davanti all’Italia,

Perché schiavo di Roma

È stato Dio a crearli?

(2x)

RITORNELLO

Stringiamo i ranghi,

Siamo pronti a morire,

Siamo pronti a morire,

L’Italia ha chiamato!

Stringiamo i ranghi,

Siamo pronti a morire,

Siamo pronti a morire,

L’Italia ha chiamato! SÌ!

(Shou)

Emiliano Brichese

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